Bologna, cammina in strada e non sotto il portico: vigilessa multa 60enne
Il 1° luglio, giorno dell’inaugurazione di ‘Bologna Città 30′ (limite di velocità a 30 km/h), un uomo di 60 anni è stato multato dalla polizia locale per aver camminato sulla strada in salita che porta alla basilica di San Luca, anziché sotto gli archi del portico più famoso del capoluogo emiliano.
Una vigilessa avrebbe prima avvertito il pedone, invitandolo a spostarsi nel portico e poi, qualche minuto dopo, vista l'insistenza dell'uomo, ha deciso di sanzionarlo per aver continuato a procedere sulla carreggiata, nonostante la presenza del marciapiede: la multa di 18 euro e 20 centesimi è stata inflitta per aver violato l'articolo del codice della strada che regola il comportamento di chi va a piedi.
"Sto camminando al di là della linea bianca a lato della strada" ha provato a giustificarsi il 60enne, mentre percorreva quello che è il portico più lungo del mondo. Ma non è servito ad evitargli la multa.
Bologna, il nuovo limite di velocità è 30km/h
Da qualche giorno a Bologna sono attivi i nuovi limiti di velocità a 30 km/h, ad eccezione di alcune strade ad alto scorrimento e dei viali di circonvallazione dove il limite resta di 50 all’ora. Si tratta comunque di una fase di transizione, visto che le multe per chi non rispetterà i nuovi limiti arriveranno l’anno prossimo.
Obiettivo del sindaco Matteo Lepore è "morti zero" sulle strade. E i nuovi limiti in quasi tutta la città rappresentano un passo fondamentale in questa direzione. "I bolognesi vogliono una città più lenta. Quindi un’idea di città più vicina, più a passo d’uomo, di donna e di bambino, con una velocità stradale più ridotta", conferma Lepore.