Bollettino Covid, nuovi casi in calo: in una settimana 41.620 contagi, ma aumentano i ricoveri. I dati
È in calo il numero dei nuovi casi Covid nella settimana dal 5 all'11 ottobre 2023, anche se sono in aumento i ricoveri sia in area medica che in terapia intensiva. È quanto emerge dall'ultimo monitoraggio realizzato dall'Istituto superiore di Sanità sulla situazione epidemiologica nel nostro Paese e dal relativo bollettino che si riferisce agli ultimi sette giorni.
In totale, i nuovi casi registrati nel periodo considerato sono 41.620, in calo dell'8% rispetto alla settimana precedente, quando erano stati segnalati 44.139 contagi. La percentuale di reinfezioni è circa il 42%, sostanzialmente stabile rispetto ai 7 giorni precedenti. Altri 161 i morti, con una variazione di +17,5% rispetto alla settimana precedente, quando erano stati 137.
"Il trend di questa settimana si conferma in decrescita, con dei parametri confortanti, nonostante i timori di molti legati alla riapertura delle scuole e alla ripresa della grande mobilità. Ovviamente, mai abbassare la guardia – è il commento del Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, Francesco Vaia -. Continuiamo nel nostro lavoro senza dannosi e inutili allarmismi ma con serenità e determinazione, con uno sguardo sempre attento al monitoraggio del Covid-19, nella difesa dei più fragili, a partire dagli anziani".
Ancora in calo l'incidenza, sale l'indice Rt
Secondo quanto riporta il monitoraggio settimanale, l’incidenza scende da 75 a 71 casi per 100 mila abitanti. L’indice Rt di trasmissibilità sale invece a 1,08 rispetto allo 0,98 della precedente rilevazione ma rimane poco sotto la soglia epidemica.
La fascia di età che registra il più alto tasso di incidenza settimanale è quella degli over 90, mentre è stabile o in aumento in tutte le fasce d’età ad eccezione delle fasce 0-9 e 10-19 anni in cui è in lieve diminuzione. L’età mediana alla diagnosi è di 57 anni, sostanzialmente stabile rispetto alle settimane precedenti.
Aumentano i ricoveri
In leggero, aumento, invece, i dati che riguardano le ospedalizzazioni. Il tasso di occupazione in area medica è pari al 5,8% (per un totale di 3.589 ricoverati), basso anche se in lieve aumento rispetto alla settimana precedente (5%). Resta sostanzialmente stabile l’occupazione in terapia intensiva, pari a 1,3% (118 ricoverati) rispetto allo 1,1% di sette giorni fa.
I tassi di ospedalizzazione e mortalità aumentano con l’età, presentando i valori più elevati nella fascia d’età 90+ anni; anche il tasso di ricovero in terapia intensiva aumenta con l’età.