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Covid 19

Bollettino Covid, in Italia rallenta l’aumento dei contagi: 38.775 casi nell’ultima settimana. I dati

Secondo i dati del monitoraggio settimanale di Ministero della Salute e Istituto superiore di sanità, tra il 21 e il 27 settembre 2023 i nuovi casi Covid sono aumentati dell’8% rispetto ai 7 giorni precedenti ma la crescita rallenta. Stabili i ricoveri in area medica e in terapia intensiva. La Campania è la regione con l’incidenza più alta.
A cura di Ida Artiaco
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Continua l'aumento dei nuovi casi Covid in Italia ma la crescita rallenta dopo 6 settimane consecutive. È quanto emerge dall'ultimo monitoraggio settimanale realizzato dall'Istituto superiore di Sanità, che ha reso noto il bollettino con i dati relativi all'infezione da Coronavirus nella settimana compresa tra il 21 e il 27 settembre. Stabili anche i ricoveri in area medica e terapia intensiva. Negli ultimi 7 giorni sono stati registrati 38.775 nuovi casi. In aumento anche i tamponi effettuati a 51.160 con una variazione di +7,9% rispetto alla settimana precedente che ne erano stati processati 232.664.

Incidenza ed Rt Covid: i dati del Ministero della Salute

Secondo l'ultimo monitoraggio settimanale, i nuovi casi Covid aumentano circa dell’8%. Nella settimana 21-27 settembre l'incidenza è salita leggermente a 66 casi per centomila abitanti, contro i 61 per centomila della settimana precedente. In calo invece l'indice Rt di trasmissibilità, tornato sotto la soglia epidemica a 0,9 (era 1,08).

La fascia di età che registra il più alto tasso di incidenza settimanale è quella di 90+ anni. L'incidenza è in leggero aumento nella fascia d'età 10-19 anni, probabilmente in seguito all'apertura delle scuole. L'età mediana alla diagnosi è di 56 anni, sostanzialmente stabile rispetto alle settimane precedenti. La percentuale di reinfezioni è invece di circa il 43%, in lieve aumento rispetto alla settimana precedente.

Le regioni più a rischio

Sempre secondo l'ultimo monitoraggio, l'incidenza settimanale è in lieve aumento nella maggior parte delle Regioni: quella più elevata è stata riportata in Campania (95 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa in Sicilia (18 per 100.000).

"Nel periodo di monitoraggio – si legge nel report – , si assiste ad un ulteriore rallentamento nella crescita dell’incidenza di nuovi casi identificati e segnalati con infezione da SARS-CoV-2 in Italia che, complessivamente, si mantiene bassa. L’impatto sugli ospedali resta limitato. I ricombinanti omicron XBB, con predominanza di EG.5, rappresentano la quasi totalità dei ceppi virali circolanti, in accordo con quanto osservato in altri Paesi. La situazione epidemiologica è in linea con il quadro europeo".

I numeri di ricoveri e decessi Covid in Italia

Nel report del Ministero della Salute si legge che al 27 settembre 2023 il tasso di occupazione in area medica è stato pari al 4,4% (per un totale di 2.734 ricoverati), "basso anche se in lieve aumento rispetto alla settimana precedente" (era al 4,1% al 20 settembre). Resta invece sostanzialmente stabile l'occupazione in terapia intensiva, pari a 0,9% (82 ricoverati) rispetto all'1,0% al 20/09/2023. I tassi di ospedalizzazione e mortalità aumentano con l'età, presentando i valori più elevati nella fascia d'età superiore ai 90 anni.

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