Bollettino Covid, in Italia 3.858 in 7 giorni e ricoveri giù. Pregliasco: “Fase calante dopo fiammata”
Buone notizie per quanto riguarda l'epidemia Covid: secondo i dati dell'ultimo monitoraggio settimanale realizzato dal Ministero della Salute e dall'Iss, tutti gli indicatori sono in calo. Nel periodo 25-31 gennaio i contagi registrati sono stati 3.858, e 115 i morti, ma scendono pure incidenza e ricoveri sia in area medica che in terapia intensiva.
"È stata una stagione di virus respiratori che potremmo definire la più pesante degli ultimi 15 anni con la presenza di cocktail di virus che ha visto il Covid essere predominante soprattutto nel primo periodo dell'inverno", ha commentato a Fanpage.it Fabrizio Pregliasco, virologo e direttore Sanitario dell’IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant'Ambrogio.
"Ora – ha continuato l'esperto – siamo in una fase calante della curva. Per quanto riguarda il Covid sono almeno 6 settimane che questa curva scende e abbiamo dati confortanti soprattutto per quanto riguarda decessi e ricoveri. C'è stata una fiammata arrivata a inizio stagione invernale collegata alle nuove varianti che hanno capacità di schivare l'immunità ibrida che tutti noi abbiamo. Io continuo a dire che questo Covid resterà ancora con noi, sarà come le onde di un sasso in uno stagno. Nei prossimi anni ci sarà, ma con un impatto numerico sempre inferiore e con una stagionalità di 4/6 mesi. Purtroppo c'è da segnalare il flop della campagna vaccinale ma anche la debacle di quella influenzale, i cui numeri sono leggermente inferiori allo storico, anche perché le negatività assurde contro il vaccino covid s sono riverberate contro tutti gli altri vaccini".
In calo incidenza ed Rt:
Secondo i dati ufficiali dell'ultima settimana, scende l'incidenza, attestatasi nella settimana compresa tra il 25 e il 31 gennaio a 7 casi per 100 mila abitanti rispetto ai 10 casi per 100 mila della settimana precedente.
L’incidenza settimanale dei casi diagnosticati e segnalati risulta in diminuzione in quasi tutte le Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata è stata riportata nella Regione Veneto (13 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa in Basilicata, Sardegna e Sicilia (1 caso per 100.000 abitanti).
In flessione anche l'indice di trasmissibilità Rt, basato sui casi con ricovero ospedaliero al 23 gennaio: è pari a 0,57, in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente, quando era a 0,60.Per quel che concerne le varianti, si conferma il ruolo della variante JN.1: è predominante, con una proporzione pari al 75,2% dei campioni sequenziati.
I dati sulle ospedalizzazioni Covid
In discesa, secondo gli ultimi dati, anche l'occupazione dei posti letto. Per quelli in area medica il tasso è 3,5%, pari a 2.169 ricoverati (era 4,3% la settimana precedente); per la terapia intensiva la quota è dell'1,2% (102 ricoverati) in discesa di due decimali rispetto a 7 giorni prima.
La fascia di età con la più alta incidenza continua a essere quella con più di 90 anni; in questa fascia si registrano anche i più alti tassi di ricoveri e decessi.