Bollettino Covid, in Italia 166.824 contagi e 496 morti per Coronavirus nella settimana 27 ottobre – 3 novembre: i dati

I nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nella settimana da giovedì 28 ottobre e giovedì 3 novembre sono stati 166.824, per un totale di 23.642.011 contagi dall'inizio dell'emergenza sanitaria. È quanto emerge dal nuovo bollettino settimanale del Ministero della Salute pubblicato oggi. Un trend in calo: la settimana precedente, dal 20 al 27 ottobre, i nuovi casi erano stati 220.554, con 582 decessi.
Non esiste un'unica tabella che riunisca i dati complessivi: bisogna sommarli a mano giorno per giorno.
I decessi negli ultimi 8 giorni sono stati 496, per un totale di 179.436. In sette giorni è sceso anche il numero dei malati attuali: da 484.241 a 425.111, 59.130 in meno. I guariti sono 225.458. Il tasso di positività è allo 16,1% (+0,2%).
Ricoveri in area medica e terapia intensiva
Dal 27 ottobre al 3 novembre si registra un calo dei pazienti ricoverati per Covid nei normali reparti ma un aumento di quelli in terapia intensiva. Nei reparti ordinari si registra un calo di 277 unità, mentre in terapia intensiva ci sono +15 pazienti in terapia intensiva.
Le vaccinazioni Covid in Italia
Secondo il report sulle vaccinazioni contro il Covid-19 in Italia aggiornato con i dati di oggi, venerdì 4 novembre, sono state somministrate fino ad ora 141.962.184 dosi. Sono 48.700.194 le persone che hanno ricevuto le due dosi del primo ciclo o il vaccino monodose, una cifra pari a circa il 90,20% della popolazione interessata. Sono 40.279.253 le persone che hanno ricevuto la terza dose, pari all'84,4% della popolazione potenzialmente oggetto di dose addizionale. Sono 4.370.272 quelli che hanno ricevuto la quarta dose. I bambini tra i 5 e gli 11 anni che hanno ricevuto almeno una dose sono 1.408.252.
Perchè il bollettino Covid è diventato settimanale
Dopo due anni, dalla scorsa settimana il bollettino con i dati su contagi, ricoveri e decessi Covid è diventato settimanale, con pubblicazione ogni venerdì. Niente più dunque numeri giorno per giorno. È questa la decisione presa dal ministro della Salute Orazio Schillaci.
"A 6 mesi dalla sospensione dello stato d'emergenza, e in considerazione dell'andamento del contagio da Covid-19, ritiene opportuno avviare un progressivo ritorno alla normalità nelle attività e nei comportamenti, ispirati a criteri di responsabilità e rispetto delle norme vigenti", aveva spiegato il ministero.