Bollettino Coronavirus Italia 29 giugno, 679 casi su 190.635 tamponi e 42 morti per Covid
Sono 679 i contagi da Coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore, nel bollettino di ieri erano 389. Le vittime in un giorno sono state 42, per un totale di 127.542 morti dall'inizio della pandemia. È quanto emerge dal bollettino di martedì 29 giugno, diffuso dal ministero della Salute. Sono 4.259.133 i contagi dall'inizio dell'emergenza sanitaria. Nell’ultima giornata sono stati effettuati 190.635 test, tra tamponi molecolari e antigenici. Il tasso di positività è a 0,4% (-0,2%). I casi attuali sono 52.824, i guariti invece sono 4.078.767 (+2.493).
I nuovi casi Regione per Regione
Sale a 4.259.133 il totale dei contagi dall'inizio della pandemia di Coronavirus. Qui di seguito la tabella con le cifre del bollettino quotidiano e i numeri degli incrementi Regione per Regione nell’ultima giornata:
- Lombardia: +98
- Veneto: +38
- Campania: +117
- Emilia-Romagna: +36
- Piemonte: +31
- Lazio: +46
- Puglia: +59
- Toscana: +18
- Sicilia: +99
- Friuli-Venezia Giulia: +16
- Marche: +8
- Liguria: +17
- Abruzzo: +30
- P.A. Bolzano: +8
- Calabria: +25
- Sardegna: +11
- Umbria: +8
- P.A. Trento: +4
- Basilicata: +7
- Molise: +0
- Valle d'Aosta: +3
Tamponi e tasso di positività
I tamponi effettuati oggi in Italia in totale, tra test molecolari e antigenici, sono stati 190.635. Il tasso di positività è 0,4% (-0,2%).
Ricoveri e terapie intensive
Il numero di pazienti ricoverati nei reparti Covid ospedalieri è in calo: sono 47 i ricoveri in meno nei reparti di area medica, 1.676 i ricoverati in totale. In terapia intensiva il calo è di 19 pazienti (con 9 ingressi del giorno): 270 il totale dei pazienti ricoverati.
A che punto sono le vaccinazioni in Italia
Sulla base dell’ultimo aggiornamento del report sulla campagna vaccinale anti-Covid in Italia sono 50.452.251 le dosi di vaccino somministrate in totale nel nostro Paese. Le persone che hanno ricevuto la seconda dose o hanno comunque completato il ciclo vaccinale sono 18.092.767, corrispondenti al 33,50% della popolazione con più di 12 anni.