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Bollette luce e gas, passaggio al mercato libero obbligatorio: tempi e consigli per evitare truffe

I tempi del passaggio al mercato libero per luce e gas sono vicini. Milioni di italiani devono dire addio al mercato tutelato di gas ed energia elettrica per passare obbligatoriamente a un contratto di fornitura con condizioni differenti. Ecco tutti i tempi del passaggio e alcuni consigli utili per evitare truffe.
A cura di Antonio Palma
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Immagine di repertorio
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Grandi novità per milioni di italiani sulle bollette di luce e gas, a breve infatti tutti o quasi dovremo dire addio al mercato tutelato di gas ed energia per passare obbligatoriamente al mercato libero. Tutte le famiglie rimaste ancora col servizio di tutela, tranne gli utenti ritenuti vulnerabili (per età, difficoltà economiche o disabilità), dovranno quindi decidere obbligatoriamente una società con la quale stilare un nuovo contratto di fornitura, con condizioni differenti. Una scelta molto importante che però è aperta al rischio di incappare in raggiri ed errori di valutazione. Ecco tutti i tempi del passaggio e alcuni consigli utili per evitare truffe.

Quando si passa al mercato libero per luce e gas

Iniziamo dal dire che i tempi del passaggio al mercato libero non sono uguali per luce e gas. Si parte infatti dal secondo. Per il gas, i clienti domestici non vulnerabili dovranno passare al mercato libero dal gennaio 2024 mentre per l'energia elettrica il servizio di maggior tutela germinerà a partire da aprile 2024. Bisogna ricordare però che non ci sono sanzioni in caso di mancato passaggio quindi bisogna fare attenzione a chi dice il contrario per convincere e a firmare contratti senza pensarci. Un aiuto nella scelta di un'offerta di mercato libero è rappresentata dagli strumenti messi a disposizione dalla stessa Autorità di regolazione per l'energia, come il Portale Offerte che paragona le varie offerte delle società in base ai consumi indicati.

Cosa succede se non si passa al mercato libero

I clienti gas ancora in tutela hanno già ricevuto dal proprio venditore una lettera con alcune possibili offerte e una descrizione delle scadenze. Per coloro che a gennaio non sono passati spontaneamente al mercato libero, verranno applicate alcun tariffe di mercato libero dello stesso operatore attuale ma definite in base alle regole stabilite da Arera, l'Autorità di regolazione per energia. Per quanto riguarda le Bollette luce, invece, chi non sottoscrive un'offerta di mercato libero da aprile 2024, passerà automaticamente, senza alcuna interruzione, al Servizio a Tutele Graduali (STG). Si tratta di un Servizio con condizioni contrattuali ed economiche definite sempre da ARERA anche sulla base degli esiti di procedure concorsuali tra i vari operatori.

I consigli quindi sono non decidere in fretta e di evitare di fornire codici Pod e Pdr o altri estremi della bolletta a operatori che chiamano per vendere il loro prodotto, cioè una fornitura di energia elettrica o gas. Inoltre è meglio dubitare di offerte particolarmente vantaggiose e nel caso richiedere sempre prima una copia del contratto e analizzarlo con calma per evitare spiacevoli sorprese.

Chi sono gli utenti vulnerabili

Il passaggio non riguarderà obbligatoriamente i clienti considerati vulnerabili. Questi sono coloro che si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus), ma anche famiglie in cui ci sono persone che versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l'utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall'energia elettrica. Sono considerati vulnerabili anche le persone con disabilità ai sensi dell'articolo 3 legge 104/92, chi ha un'utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi, chi ha un'utenza in un'isola minore non interconnessa e tutti coloro che hanno un'età superiore ai 75 anni.

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