Bolletta choc per il gas: 11mila euro da pagare entro cinque giorni

11 mila euro per la fornitura di gas da pagare entro il 16 maggio. La bolletta arrivata casa di Lodovica Abudan e del marito Pierluigi Dassiè, residenti in via Appia Monterosso, ad Abano, in provincia di Padova, è una vera e propria mazzata. Al di là della somma stratosferica, il problema è che anche il tempo limitato entro il quale va saldata. Come spiegano gli stessi coniugi al Gazzettino, si tratta di un mega-conguaglio di cinque anni. “Sono furibonda – spiega la donna – abbiamo sempre pagato con regolarità, non abbiamo conti in sospeso e ora ci arriva questa tegola. L'importo è stato calcolato, a nostro parere, in maniera assai discutibile”. Il fornitore del servizio è la società Engie Spa (ex Gdf Suez) di cui la coppia è cliente dal 2010. “Quando è arrivata la bolletta, all'inizio di maggio – continua Lodovica – non ci volevamo credere: 10.927 euro e 68 centesimi”.
Come detto, la compagnia ha spiegato che si trattava di un conguaglio quinquennale. “In un primo momento, abbiamo persino pensato a un guasto del contatore e chiamato un tecnico che lo ha escluso. Abbiamo sempre effettuato l'autolettura, i cui valori sono riportati in tutte le fatture, e per sette anni non abbiamo mai avuto problemi di alcun genere, pagando ogni anno dai mille ai milleduecento euro”. In realtà non si trattava di un guasto. “Abbiamo immediatamente contattato – continua la donna – il call center della società per avere spiegazioni. La risposta è stata sconcertante: ci è stato detto che la modalità dell'autolettura non ha alcun valore perché Engie si basa su proprie stime. E questo è riportato chiaramente nelle condizioni contrattuali. L'operatrice ha persino aggiunto che è preciso dovere dell'utente leggere la bolletta con attenzione”.