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Bocconi avvelenati nei parchi, è allarme: “I bimbi li scambiano per caramelle”

Sono esche avvelenate per cani e gatti. E già così è allarmante, ma secondo l’amministrazione comunale di Valdagno (Vicenza) c’è il serio rischio che data la conformazione e colori, potrebbero essere scambiate per dei dolciumi e raccolte dai bambini inconsapevoli.
A cura di B. C.
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C’è apprensione a Valdagno, in provincia di Vicenza, per il continuo ritrovamento di bocconi avvelenati nelle aree verdi del comune e sulla pista ciclabile che attraversa il centro. Come scrive il Gazzettino sarebbero decine e decine i ritrovamenti di quelle che sono a tutti gli effetti esche per cani e gatti, anche se – vista la loro conformazione e i colori – la paura dei residenti è che possano essere scambiate  per caramelle da qualche bambino.

L’amministrazione comunale, dopo le numerose segnalazioni ricevute, ha deciso di allertare il servizio veterinario dell’Ulss 5, come spiega il sindaco Giancarlo Acerbi:  “Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni e ci siamo già mossi allertando il servizio veterinario dell’Ulss 5. Abbiamo anche dato indicazioni agli agenti del consorzio di polizia locale ‘Valle Agno’ affinché vengano portati a termine tutti i controlli del caso. Vogliamo anche informare i cittadini su cosa fare in caso di ritrovamenti di esche o, peggio, di avvelenamenti. Chi le trova può andare direttamente dai veterinari dell’Ulss o può scegliere di denunciare l’accaduto. Provvederemo al più presto a tabellare l’area segnalando il pericolo”.

Sulla questione è intervenuto pure Francesco Guiotto, portavoce dei residenti: “Ce ne siamo accorti subito e lo abbiamo estratto dalla bocca. Ora il cane è in terapia e se la caverà. Ho subito sporto denuncia e speriamo che i colpevoli vengano trovati. Non riesco a capire il perché di queste azioni. Ci sono stati numerosi episodi e decine di bocconi sparsi, sia sul suolo pubblico, sia nei giardini di chi ha cani”. Chi ha bambini o animali, “presti la massima attenzione: il pericolo è concreto”, avverte Guiotto. Allerta massima lanciata anche dal comandante della polizia locale, commissario Daniele Vani: “Sono gesti che mettono a rischio bambini e animali. Abbiamo già compiuto diversi sopralluoghi che, per ora, hanno dato esito negativo, anche perché il pericoloso materiale viene spesso rimosso dai residenti. Se qualcuno vede o trova qualcosa, ce lo segnali al più presto”.

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