Boccone di carne gli va di traverso, Marco muore al ristorante a 41 anni sotto gli occhi degli amici
Un boccone di carne è costato la vita a un uomo di 41 anni. Marco De Vallier è morto soffocato, domenica sera, dopo aver ingerito un pezzo di carne in un ristorante a Bologna. Come ricostruito, il 41enne, ipovedente, era a cena con alcuni amici alla trattoria Casa Buia di via dell’Arcoveggio, quando d’un tratto ha iniziato ad avere difficoltà a respirare. Inutili i soccorsi.
A nulla è valso prima l’intervento di soccorso del personale del ristorante, poi quello dei sanitari intervenuti sul posto. Marco è morto lì, sotto gli occhi degli amici, sul pavimento del locale. Sul posto, assieme al personale medico, erano arrivate anche alcune pattuglie della polizia.
Una tragedia sulla quale si sta interrogando anche la Procura. Il pm di turno, infatti, ha deciso di aprire un fascicolo e ha ordinato l'autopsia per chiarire con esattezza le cause della morte.
Secondo una prima ricostruzione della polizia il 41enne, proprio per i suoi problemi alla vista, aveva chiesto che la carne che aveva ordinato gli fosse servita già tagliata. Nonostante ciò un boccone gli è forse andato di traverso provocandone il soffocamento. Il personale del 118, infatti, è riuscito anche ad estrarre parte di un pezzo di carne di notevoli dimensioni dalla bocca dell'uomo.
Marco era originario di Rocca Pietore, figlio dell’ex sindaco Massimo, deceduto nel gennaio 2021 per covid a soli 64 anni, e di Claudia, ora rimasta sola. "Era un bravissimo ragazzo – ricorda il l'attuale primo cittadino Andrea De Bernardin colpito da una notizia così dura che si somma a quella del padre di Marco avvenuta nel gennaio 2021 -. Mi spiace davvero tantissimo perché era un bravissimo giovane. Aveva scelto di vivere in una città per avere una vita più facile visto il suo problema agli occhi. Spostarsi in città è molto più semplice che qui da noi. Mi spiace profondamente anche per Claudia che in poco tempo ha perso marito e figlio, ovvero l’intera famiglia".
Anche il personale del ristorante è intervenuto sul dramma di Marco. "Siamo scioccati – ha detto ieri sera il titolare del ristorante – alcuni di noi si stanno sentendo in colpa per non essere riusciti ad aiutare l'uomo e anche il cuoco che ha preparato la carne è sotto choc e si è preso un giorno libero, perché non riesce a lavorare".