video suggerito
video suggerito

Bocciato alle medie perché troppo intelligente, Tar condanna il Ministero e lo riammette in classe

Il Tar del Veneto ha riammesso in terza media uno studente dodicenne bocciato in seconda in una scuola del Vicentino. Al minore era stato riscontrato un quadro di “plus dotazione cognitiva”, connesso ad ansia da prestazione e tendenza al perfezionismo che avevano rovinato l’andamento scolastico.
A cura di Antonio Palma
66 CONDIVISIONI
Immagine

Bocciato in seconda media perché troppo intelligente e per questo con una elevata ansia da prestazione, un ragazzino veneto è stato riammesso dal Tar che ha anche condannato il Ministero dell'Istruzione a rifondere alla famiglia le spese di lite per 2mila euro. Il caso a Vicenza dove alla fine dell’anno scolastico 2023-24 il 12enne era stato bocciato con grande stupore dei genitori che pur sapevano delle sue difficoltà dovute a un quoziente intellettivo ben superiore alla media.

Come ricostruisce il Giornale di Vicenza, allo studente era stato riscontrato un quadro di "plus dotazione cognitiva", connesso ad ansia da prestazione, tendenza al perfezionismo e una bassa autostima che ne avevano rovinato l’andamento scolastico. Consapevoli delle difficoltà, i genitori avevano cercato varie soluzioni anche con la scuola e quindi non si aspettavano la bocciatura a fine anno.

Per questo hanno impugnato la decisione della scuola davanti al Tribunale amministrativo regionale che infine gli ha dato ragione. Secondo la famiglia e il Tar, il dodicenne aveva Bisogni educativi speciali (b.e.s.), che lo stesso istituto aveva riconosciuto, e per questo era necessario un sostegno che però non è arrivato. L’istituto scolastico non avrebbe preparato un Piano personalizzato di studi o misure rispondenti ai bisogni educativi del minore.

“Nel corso dell’anno scolastico la scuola non avrebbe apprestato in favore del minore un percorso personalizzato o comunque specifiche strategie inclusive, anche mediante l’adozione di un piano didattico personalizzato, con un effetto disparitario nei confronti degli altri alunni” ha spiegato il legale dei genitori.

Una considerazione accolta dal Tar del Veneto che a conclusione della sua analisi, ha annullato la bocciatura. La sentenza definitiva del Tar non cambia però il percorso del minore che era stato già riammesso in terza media in via provvisoria dallo stesso Tribunale a inizio anno.

66 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views