Blogger morta di parto, il compagno: “Girerò l’Italia a piedi per Marta e Leonardo”
"Sto organizzando, partirò per un giro d'Italia a piedi, è quello che Marta vuole. Visiterò i borghi meno conosciuti, ve li farò scoprire. I miei due angeli vedranno tramite i miei occhi e con loro anche chi vorrà seguirmi, sia virtualmente che fisicamente". Così Chris vuole ricordare la compagna Marta Lazzarin, trentaquattrenne deceduta lo scorso 29 dicembre all'ospedale di Bassano dopo essere stata ricoverata per complicazioni al sesto mese di gravidanza. I due erano insieme gestori di un blog dedicato ai viaggi, e proprio da quelle pagine Chris ha scritto una lettera a Marta e al piccolo che portava in grembo, morto poco prima di lei. "La nebbia non permette di vedere bene ma anche se non vedi, la tua strada la sai o per lo meno per me è così e non sono solo, lei e Leonardo sono con me. Marta adorava donare. Marta faceva sorridere tutti, anche quelli che da ridere hanno ben poco. Marta amava l’Italia e tutti i bei luoghi che solo il nostro paese riesce ad offire", ha scritto.
Girerà l'Italia a piedi, Chris, mostrerà e documenterà quello che i suoi occhi vedranno e raccoglierà fondi per le malattie rare. "Come le bellezze dei borghi che pochi conoscono – ha scritto sul blog – ci sono malattie così rare che neppure il governo riesce a finanziare, cose che porterò sotto gli occhi di tutti, raccoglierò fondi per aiutarli, il male finisce quando comincia il bene". Quello che compirà sarà "un viaggio itinerante con lei virtualmente per mano e Leonardo sulle spalle. Non sto fuggendo, non pensatela così, il senso è quello di dare un significato alla vita che con i suoi oscuri disegni e le sue cose materiali ci confonde un po’ tutti". Chris ha promesso che ultimata la fase di organizzazione, partirà molto presto: "Seguitemi numerosi, l’Italia è piena di cose belle, di cuori buoni e di persone da aiutare. Sono sicuro che amici, colleghi blogger, associazioni e molti altri mi tenderanno la mano, perchè credo nel buon cuore italiano, credo in tutti voi".
