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Blogger di viaggi scomparsa sui Pirenei, l’ipotesi: “Caduta in un lago ghiacciato”

“Nel corso dei decenni, le persone sono cadute in acque calme e molto profonde e sono annegate o si sono ferite gravemente”. Dopo alcune settimane di ricerche vane, gli esperti cominciano a ipotizzare un tragico epilogo per Esther Dingley, l’escursionista e travel blogger inglese scomparsa sui Pirenei.
A cura di Angela Marino
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Caduta in un lago ghiacciato, o nascosta dalla neve sul fondo di un dirupo. Sono senza speranza gli scenari ipotizzati dalle autorità, sulle sorti di Esther Dingley, l'escursionista inglese scomparsa lo scorso 25 novembre sui Pirenei e mai più ritrovata.  "Questo tipo d'incidenti sono purtroppo molto comuni, tutto l'anno – dice al Daily Mail uno degli uomini impegnati nelle ricerche – Nel corso dei decenni, le persone sono cadute in acque calme e molto profonde e sono annegate o si sono ferite gravemente.  In passato era comune che i corpi scomparissero in inverno, a causa della neve e della maggiore profondità dell'acqua, per poi apparire in primavera. La possibilità che qualcuno scivoli in acqua è alta, e senza che nessun altro lo salvi o dia l'allarme, le conseguenze possono essere fatali".“La neve è caduta da quando è scomparsa" ha detto il capo della polizia francese Laurent Gerin "non ha aiutato". Se Esther fosse atterrata in un crepaccio, le probabilità di essere avvistata sotto la coltre di neve sarebbero pari a zero. In quel caso sarebbe possibile avvistare il corpo solo con lo scioglimento delle nevi in primavera.

Il giallo dell'uomo che le ha dato un passaggio

Il 19 novembre, Esther ha raccontato su Facebook come il maltempo l'avesse costretta a cambiare i suoi piani e avesse accettato un passaggio da un altro escursionista per tornare a valle, dove era parcheggiato il suo camper. Le autorità, ora, stanno cercando quest'uomo, l'ultimo ad aver parlato con Esther e aver raccolto, forse, informazioni sui nuovi piani di Esther, in grado di orientare le ricerche. Esther era solita viaggiare con il compagno Dan Colegate, con il quale divideva la passione per le escursioni raccontata sulla loro pagina Facebook. Dan ed Esther si sono conosciuti all'Università di Oxford e dal 2014 giravano l'Europa in camper. Durante la loro avventura durata sei anni hanno affrontato prove e difficoltà di ogni tipo e, secondo, Colegate, Esther era preparata a ogni evenienza e imprevisto. È stato proprio il compagno a dare l'allarme dopo che, all'ultimo messaggio WhatsApp, è seguito il silenzio.

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