video suggerito
video suggerito

Blitz in Veneto contro la nuova “Mala del Brenta”, 16 arresti

La banda era specializzata in rapine a supermercati e banche nel Veneto e in Toscana. Questa mattina il blitz della Polizia di Venezia con 150 agenti. Sequestrati kalashnikov ed altre armi.
A cura di S. P.
25 CONDIVISIONI
Immagine

La squadra mobile di Venezia ha eseguito da questa mattina all’alba 16 arresti, perquisizioni e sequestri nei confronti dei componenti di un gruppo criminale costituito per la maggior parte da pluripregiudicati veneti, alcuni già contigui alla “mala del Brenta” e che ne hanno ripreso l'operatività. La banda assaltava con kalashnikov banche, laboratori orafi e centri commerciali nel nordest d’Italia e della Toscana. Alla maxi operazione della polizia hanno partecipato 150 agenti appartenenti a vari uffici e commissariati della questura di Venezia, artificieri, unità cinofile antiesplosivo e anche un elicottero. L'indagine è iniziata a seguito dell'arresto di Michael Fumo e alla denuncia di Michele Gelain, i due controllati nel novembre scorso in un parcheggio di Marghera furono trovati in un'auto rubata in possesso di una borsa con una pistola a salve e una maschera in lattice. A casa di Fumo fu poi anche trovato un chilo di hashish.

Armi da guerra e apparecchiature anti-microspie – Nel corso dell'indagine è stato possibile accertare che il gruppo aveva a disposizione kalashnikov, giubbotti antiproiettile, auto rubate, lampeggianti e palette delle forze dell'ordine, oltre ad apparecchiature per effettuare la bonifica di microspie. La polizia ha arrestato tutti e 16 gli indagati e ha sequestrato l'arsenale, tra cui 5 kalashnikov, 1 fucile mitragliatore, una pistola semiautomatica Glok, una pistola semiautomatica Beretta, caricatori a mezza luna e un migliaio di cartucce, pettorine della guardia di finanza.

25 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views