Blitz di Ultima Generazione a Catania: attivisti imbrattano la fontana dei Malavoglia

Venerdì 10 novembre alcuni attivisti di Ultima Generazione a Catania hanno imbrattato la fontana dei Malavoglia con vernice rossa e hanno bloccato il traffico dei veicoli in piazza Verga, nei pressi del tribunale. La protesta aveva lo scopo di accendere i riflettori sulla crisi climatica “che amplifica i fenomeni migratori a causa della desertificazione”.
A cura di Eleonora Panseri
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Nuova protesta degli ambientalisti di Ultima Generazione a Catania. Nella mattinata di venerdì 10 novembre alcuni attivisti hanno imbrattato la fontana dei Malavoglia con vernice rossa, che ha tinto dello stesso colore anche l'acqua, e hanno bloccato il traffico dei veicoli in piazza Verga, nei pressi del tribunale.

Sui canali social ufficiali dell'associazione sono state poi pubblicate immagini degli attivisti con le mani sporche di vernice e un video in cui sono stati ripresi tutti i momenti dell'azione di protesta. L'associazione ha l'obiettivo di attirare l'attenzione e accendere i riflettori sulla crisi climatica in corso.

In particolare, il blitz organizzato questa mattina è stato dedicato alle migrazioni e alle difficoltà vissute dagli agricoltori siciliani a causa del caldo estremo. Ultima Generazione ha spiegato che "la protesta di questa mattina ha lo scopo di accendere i riflettori sulla crisi climatica in corso, che amplifica i fenomeni migratori a causa della desertificazione di fette di territorio sempre più ampie. Anche la Sicilia corre questo rischio, come dimostrato anche dall'emergenza incendi di questa estate e dalle temperature anomale di ottobre".

Il luogo scelto dagli attivisti è simbolico: qui infatti sono state pronunciate le sentenze di alcuni giudici che non hanno convalidato i fermi di migranti tunisini del centro di Pozzallo, disapplicando il decreto Cutro voluto dal Governo.

"Oggi siamo davanti al Tribunale di Catania, qui un mese fa i giudici Apostolico e Cupri hanno liberato 14 migranti da un centro di detenzione ritenendo illegittimo il decreto Cutro. Questi giudici hanno deciso di opporsi a una legge ingiusta, fatta da un governo che reprime tutto quello che è scomodo. Per lo stesso motivo, una settimana fa sono state arrestate Mida, Silvia ed Ettore che si erano seduti in strada come noi oggi per denunciare un governo che non tutela i propri cittadini", ha detto una manifestante, Alessandra, in una dichiarazione diffusa dall’ufficio stampa di Ultima generazione, riportata da La Sicilia.

"Questo è il momento in cui tutti dobbiamo prendere una posizione e opporci alle ingiustizie: dobbiamo difendere la sicurezza di tutte le persone e ognuno di noi ha il potere di farlo", aggiunge nella dichiarazione.

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