Blitz della polizia contro la criminalità giovanile, 73 arresti in tutta Italia, trovate armi e droga

L’operazione, coordinata dal Servizio Centrale Operativo, ha portato all’arresto di 73 persone, tra cui 13 minorenni, per reati che vanno dal tentato omicidio alla detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
A cura di Davide Falcioni
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Una vasta operazione della Polizia di Stato, coordinata dal Servizio Centrale Operativo, ha portato all'arresto di 73 persone, tra cui 13 minorenni, per reati che vanno dal tentato omicidio alla detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Altri 142 giovani sono stati denunciati per ricettazione, possesso di armi e strumenti atti a offendere, nonché per detenzione di droga destinata alla vendita. Tra i denunciati figurano anche 29 minorenni.

L'operazione, condotta su scala nazionale, ha visto l'impiego di oltre mille agenti nelle province di Alessandria, Ancona, Arezzo, Bari, Bergamo, Biella, Bologna, Caltanissetta, Campobasso, Caserta, Catania, Chieti, Cremona, Fermo, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Genova, Imperia, L'Aquila, Latina, Lecco, Livorno, Lucca, Messina, Milano, Napoli, Novara, Oristano, Palermo, Perugia, Pesaro-Urbino, Piacenza, Pisa, Prato, Roma, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Rovigo, Teramo, Torino, Treviso, Verbano Cusio Ossola e Verona.

Gli agenti delle Squadre Mobili, dei Reparti Prevenzione Crimine e di altri uffici della Polizia di Stato hanno controllato circa 13mila giovani, di cui 3mila minorenni, in zone considerate ad alto rischio, come aree di spaccio e della "movida".

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Sequestri e controlli a tappeto

Nel corso delle operazioni sono stati sequestrati gioielli e cellulari rubati, oltre a un ingente quantitativo di armi e droga. Gli agenti hanno individuato 600 profili social utilizzati per incitare all'odio e alla violenza, anche contro le Forze dell'Ordine, nonché alla promozione dell'uso di armi da fuoco e da taglio. Questi profili saranno segnalati alle autorità competenti per un eventuale oscuramento.

Oltre 150 immobili sono stati perquisiti, tra i quali due istituti scolastici e 23 strutture di accoglienza per minori stranieri non accompagnati. I controlli hanno riguardato anche piazze, giardini pubblici, aree vicine alle stazioni ferroviarie, centri commerciali e esercizi pubblici. Sono state elevate 198 sanzioni amministrative, molte delle quali per consumo di sostanze stupefacenti e somministrazione di alcol a minori.

Droga, armi e oggetti rubati

Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati 2 chili di cocaina, 10 di cannabinoidi e ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti e psicotrope sufficienti a produrre circa 350 dosi di eroina, shaboo, ecstasy e anfetamine. Sequestrate anche 8 pistole (di cui 2 a salve e una da soft-air modificata), un fucile a canne mozze, un silenziatore e munizioni di vario calibro, oltre a 15 coltelli e altri strumenti atti a offendere. Tra gli oggetti sequestrati figurano una mazza di ferro trasformata in mazza da baseball, un rompighiaccio e uno spray urticante.

Un quadro allarmante

Le indagini hanno evidenziato la presenza di gruppi giovanili dediti a reati contro la persona e il patrimonio, con condotte spesso pubblicizzate sui social dagli stessi autori. I crimini più frequenti includono tentato omicidio, lesioni, risse, danneggiamento, estorsione, furto, rapina e spaccio di droga. L'operazione conferma la crescente diffusione della criminalità giovanile e il ruolo sempre più pervasivo dei social media nella promozione di comportamenti illeciti e violenti.

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