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Blitz contro gli anarchici: 22 ordinanze di custodia cautelare a Firenze

A Firenze la Digos ha eseguito 22 ordinanze di custodia cautelare emesse dalla Procura. Destinatari 22 giovani di età compresa tra i 20 e i 30 anni, ritenuti esponenti dell’area anarchica fiorentina.
A cura di Alfonso Biondi
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Forze dell'ordine

22 misure cautelari emesse dalla Procura di Firenze ed eseguite dalla Digos coordinata dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione (Ucigos). E' questo il primo bilancio, che resta ancora provvisorio, di un'operazione condotta a Firenze dalle forze dell'ordine contro alcuni esponenti dell'area anarchica. Il bilancio è ancora provvisorio perché nell'indagine risultano complessivamente indagate 78 persone. All'indagine hanno collaborato anche gli uomini dell'Aisi (Agenzia informazioni e sicurezza interna). L'area anarchica al vaglio degli inquirenti farebbe riferimento agli ambienti studenteschi e, in particolare, al gruppo "Spazio liberato 400 colpi" che ha sede a Firenze in via Del Parione 23. Cos'è "Spazio liberato 400 colpi" possiamo leggerlo sulla pagina facebook del gruppo:

Dopo aver occupato uno spazio in via Laura, nella facoltà di scienze della formazione, i giovani imberbi rivoluzionari sono giunti alla conquista dello spazio in via del Parione 23/r, una stanzina e un baretto per le pause tra una lezione e l'altra, per i medi forcaioli, per i fancazzisti di sempre, per incontrarsi e creare un percorso insieme. Un percorso che approfondisca tutte le tematiche scomode ai media (quali CIE, militarizzazione delle città, repressione ecc) e sviluppi pratiche di lotta, autorganizzate e dal basso; uno spazio liberato, vivo e caldo.

Le persone che hanno ricevuto il provvedimento di custodia cautelare sono tutti giovani di età compresa tra i 20 e i 30 anni; si tratta in particolare di 19 toscani, un napoletano, un nuorese e un anconetano. Cinque di loro sono agli arresti domiciliari; 17, invece, con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Le accuse a loro carico sono quelle di associazione a delinquere finalizzata alla realizzazione istigazione a delinquere, danneggiamento, occupazione abusiva di edifici pubblici, deturpamento e imbrattamento di beni immobili, resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e violenza privata.

I fatti contestati riguardano alcuni danneggiamenti dello scorso autunno. Tra questi, anche danneggiamenti ai bancomat di alcuni istituti di crediti del capoluogo toscano. In un comunicato diffuso dalla Polizia, emergono altri particolari sulla presunta attività del gruppo:  sabotaggio di sistemi di videosorveglianza, danneggiamento di sedi di partito, di sedi di sindacati e di altre autorità istituzionali, episodi di violenza contro le forze dell'ordine.

L'indagine però è ancora in corso e la Procura fiorentina potrebbe emettere presto altre ordinanze di custodia cautelare. Intanto nel gruppo facebook di "Spazio liberato 400 colpi" non si legge alcuna presa di posizione al riguardo.

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