Blitz all’alba contro chi occupa il posto in spiaggia libera, sequestrati ombrelloni e asciugamani
Per districarsi nell’affollamento estivo delle spiagge italiane, è diventata ormai una abitudine molto comune quella di occupare i posti più vicini al mare in anticipo, piazzando ombrelloni e asciugamani come segnaposto per poi allontanarsi tranquillamente. Si tratta però di una pratica completamente illegale oltreché irrispettosa verso gli altri. Per questo nelle scorse ore agenti municipali e militari della Capitaneria di porto hanno fatto scattare un vero e proprio blitz contro i furbetti del posto sulle spiagge libere con sequestri e multe.
Il vero e proprio blitz è avvenuto martedì mattina all’alba sulle spiagge di Campo nell'Elba, nel comune toscano di Marina di Campo, sull'Isola d'Elba, e ha visto impegnati uomini di Capitaneria di porto e polizia municipale attraverso un'operazione congiunta.
Lo scopo è quello di punire e far capire ai turisti e bagnanti in genere che lasciare ombrelloni, sdraio e asciugamani per occupare i posti non è consentito se ci si allontana dalla spiaggia. In questo caso infatti si rischia una sanzione amministrativa per occupazione abusiva degli spazi demaniali con una multa che parte da 1.032 euro.
Del resto, oltre a chi li piazza al mattino presto per tornarsene poi a fare colazione, c’è chi li lascia dalla sera precedente o dal pomeriggio del giorno prima come se quello spazio lo avesse affittato per tutta l’estate.
Una pratica diffusa come dimostra il risultato del blitz di ieri sull’isola in provincia di Livorno. Già alle 7.30 del mattino, e solo nel piccolo spazio di spiaggia, sono stati rimossi e posti sotto sequestro circa 60 ombrelloni, 25 tra sdraio sedie e lettini e decine di asciugamani e teli mare.