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Blitz a Piacenza: spaccio di droga tra rugbisti

Spacciavano tra gli spalti dei campi da rugby e ai concerti delle rock band internazionali: 35 persone arrestate a Piacenza, tra cui 13 giocatori di rugby. La banda nascondeva la droga anche sui camper degli artisti.
A cura di Carmine Della Pia
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blitz antidroga

Una retata antidroga ha portato all’arresto di 35 persone, tra cui il giocatore di rugby Filippo Nereo Maserati e la sua compagna, la campionessa di body builder Mariachiara Borella. I militari delle province di Piacenza, Parma, Varese, Pavia, Lodi e Milano hanno eseguito in tutto 35 arresti, tra cui 17 ordinanze di custodia cautelare e 18 arresti in flagranza di reato, per spaccio di droga. Si trattava di un'attività che partiva dagli spalti dei campi da rugby per finire nei locali della movida milanese e, addirittura, nei grandi kermesse musicali come l’Heineken Jammin’ Festival di Venezia. Nel corso del blitz sono stati sequestrati 10 kg di stupefacenti.

Spaccio tra gli spalti e nei concerti

Sono numerosi gli sportivi presenti nella lista degli arrestati, si parla di 13 rugbisti, ma anche molti tifosi del Piacenza calcio. Maserati, ‘flanker’ di rugby nato nel 1971, sfruttava la sua popolarità per dar vita ad un giro di spaccio immenso. L’uomo era molto conosciuto nella movida piacentina, in quanto, oltre a fare il rugbista, lavorava anche come buttafuori di alcuni locali. La droga veniva venduta ai frequentatori dei club, ma ben presto, in compagnia della fidanzata, una body builder 25enne, il giocatore aveva portato l'attività illegale anche negli ambienti sportivi. Gli uomini dell’arma, in incognito, avevano documentato uno scambio di droga sugli spalti di un derby di rugby a Piacenza, ma le cessioni venivano fatte anche negli spogliatoi.

L’attività di Maserati e degli altri spacciatori era passata dai piccoli e grandi club della movida piacentina, ai festival musicali internazionali. La banda aveva sfruttato l’impiego del giocatore di rugby, uomo della security all’'Heineken Jammin’ Festival' di Mestre, per portare la droga ad un pubblico vastissimo. La kermesse musicale ospitava, quell’anno, artisti come Vasco Rossi, i Coldplay e i Muse: all’insaputa delle band, la droga veniva nascosta addirittura sui camper con cui queste si spostavano. Oltre all’'Heineken' di Mestre, gli spacciatori arrestati questa mattina avevano portato il loro ‘giro’ anche al ‘Sonisphere' di Imola, festival rock che aveva ospitato band come Linkin Park e Iron Maiden, al concerto di Vasco Rossi allo Stadio San Siro di Milano e allo show dei Take That.

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