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Black Friday, i negozi italiani sfidano la legge: aderisce uno su quattro

Molti piccoli esercenti hanno sfidato le leggi locali vigenti in alcune regioni per poter offrire super sconti ai clienti.
A cura di A. P.
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Nonostante alcune leggi regionali come in Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna, ne impediscano la messa in pratica perché troppo vicino al Natale, la febbre del Black Friday, i super saldi del "venerdì nero" provenienti dagli Stati Uniti, sembra aver ormai contagiato definitivamente anche l'Italia. Come rivela Confcommercio in base a un'indagine commissionata ad hoc su un campione di imprese al dettaglio, infatti, molti negozianti hanno sfidato i divieti che impongono lo stop ai saldi a trenta giorni dal Natale offrendo sconti  e offerte alla clientela. Così ben il 23% delle botteghe proverà a infilarsi nel flusso degli acquisti di questa giornata magari con un occhio ai controlli e rigorosamente senza cartelli all'esterno che possano attirare l'attenzione come avvenuto a Milano.

Ad essere attirati dal Black Friday  però sono molto più negozianti visto che  un altro 33% del campione ha confermato di averci pensato rimandando però l'iniziativa all'anno prossimo. Del resto, sempre secondo l'associazione di categoria, la grande torta delle vendite per il momento finisce in gran parte sui siti di ecommerce e una buona fetta alla grande distribuzione, e ai piccoli esercenti restano le briciole. Ecco che molti negozi in dettaglio vogliono provarci anche se appare difficile poter competere con la potenza pubblicitaria dei big del commercio.

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