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Richiami e ritiri di prodotti alimentari

Biscotti di grano saraceno ritirati dai supermercati, allergene non dichiarato: l’allerta del Ministero

Il Ministero della Salute ha segnalato il richiamo da parte del produttore di un lotto di biscotti di grano saraceno Buchweizenkekse con il marchio Oliver Gasser. La ragione indicata sull’avviso di richiamo è la presenza di tracce di un allergene.
A cura di Biagio Chiariello
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immagine di repertorio
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Ritirato dalla vendita dei biscotti di grano saraceno Buchweizenkekse con il marchio Oliver Gasser. L'allerta alimentare è stata pubblicata nei giorni scorsi sul sito del Ministero della Salute.

Il motivo del richiamo è la presenza di tracce dell’allergene nocciola (frutta a guscio) non dichiarato in etichetta. Il prodotto in questione è venduto in sacchetti da 200 grammi con il termine minimo di conservazione (TMC) 30/05/2024. Sulle confezioni non è presente un numero di lotto.

I biscotti in questione sono stati prodotti dall’azienda Gasser Brother Gmbh nello stabilimento di via Preisn 1, a Luson, nella provincia autonoma di Bolzano.

I clienti allergici alla nocciola sono invitati a riportare i prodotti in questione presso il punto vendita più vicino, dove verranno interamente rimborsati.Il prodotto non presenta altre non conformità. Per cui chi non è allergico non ha niente da temere e può mangiare i biscotti.

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Non si tratta chiaramente della prima allerta alimentare di cui diamo notizia. La scorsa settimana abbiamo scritto del richiamo di un lotto di farina di cassava Kokonte a marchio African Beauty per la presenza di livelli di acido cianidrico (cianuro) superiori ai limiti di legge (35 mg/kg contro 10 mg/kg consentiti) e qualche giorno prima di quello diramato dalla catena Esselunga da parte del produttore di alcuni lotti di latte del marchio Pavilat e qualche giorno fa abbiamo riportato del richiamo di 3 lotti di “Mozzarella per pizzeria” a marchio Fattorie Marchigiane per “rischio chimico” nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Pesaro; prima ancora c'è stata l'allerta diffusa da Eurospin e riguardante un lotto di zuppa al farro e verdure per la possibile presenza di Clostridi (produttori di tossina botulinica) e quella diramata da Penny Market per un lotto di minestrone a causa della presenza di un corpo estraneo nel prodotto, specificando che si tratta di vetro.

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