Bimbo morto dopo essere stato investito: il pirata della strada confessa
Rincorreva la sua palla Ylias Achab, 5 anni, quando la sua vita è stata stroncata improvvisamente nel pomeriggio di ieri. Erano circa le 17 quando il bimbo è stato ritrovato dai vigli urbani agonizzante sul ciglio di una strada di Nesso. Proprio a Nesso, paesino in provincia di Como, Ylias risiedeva assieme ai suoi genitori, una coppia marocchina trasferitasi nella cittadina lombarda una ventina di anni fa. Fin da subito le condizioni di Ylias sono apparse disperate e proprio a tal proposito le prime persone accorse a portargli soccorso hanno allertato l'eliambulanza affinché il bambino arrivasse il prima possibile all'ospedale Niguarda.
I primi tentativi di rianimarlo da parte dei soccorritori erano parsi inutili e la giovane vita di Ylias si è spenta durante il viaggio a bordo dell'elicottero. Intanto le indagini dei carabinieri di Pognana Lario sono partite contestualmente al decesso del piccolo; sin dai primi momenti l'ipotesi accreditata, assieme a quella della disgrazia secondo cui il bambino si era schiantato sulla carreggiata dopo un volo di 7-8 metri dal pianoro che porta alla sua abitazione, è stata quella del pirata della strada. Una persona che aveva messo sotto Ylias e poi, forse impaurita, era scappata come tra l'altro inducevano a credere le ferite ritrovate sul corpo di Ylias.
La triste ipotesi del pirata della strada è stata confermata quando nella notte una donna di 46 anni si è presentata spontaneamente proprio al comando di Pognana Lario, dove si è recata per costituirsi. La donna, adesso indagata a piede libero per omicidio colposo e omissione di soccorso, durante la confessione avrebbe ammesso di non aver potuto evitare il bambino che aveva attraversato la strada all'improvviso, e che dopo averlo investito, in preda al panico, si sarebbe allontanata senza prestargli soccorso. Una volta a casa, presa dal rimorso, ha sentito la necessità di consegnarsi ai carabinieri.