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Bimbo investito e ucciso dallo scuolabus, l’autista: “Ho sentito un sobbalzo: pensavo fosse un dosso”

“Andavo pianissimo ma ho sentito un sobbalzo insolito”, così l’autista dello scuolabus che ieri mattina ha investito uccidendolo un bambino di un anno e mezzo a Sant’Elpidio a Mare, in provincia di Fermo.
A cura di Chiara Ammendola
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“Andavo pianissimo ma ho sentito un sobbalzo insolito. Con l’assistente ci siamo chiesti cosa potesse essere perché in quel punto non ci sono dossi. Forse qualcosa finito in mezzo alla strada. E invece…”, così l'autista dello scuolabus che ieri mattina ha investito Jaghunar Singh, il bambino di un anno e mezzo morto ieri a Casette d'Ete, frazione del comune di Sant'Elpidio a Mare, in provincia di Fermo.

Il mezzo stava passando per via Pisanelli come ogni mattina per far salire la sorella più grande di Jaghunar Singh e accompagnarla alla scuola d'infanzia della piccola frazione quando è avvenuto il drammatico incidente. Sulla dinamica stanno lavorando le forze dell'ordine dopo che la procura locale ha aperto un fascicolo per omicidio stradale, mentre il magistrato di turno ha disposto l’autopsia sul corpo del piccolo. L'ispezione cadaverica effettuata dal medico legale che ha raggiunto il luogo dell'incidente non ha infatti chiarito le cause del decesso.

Al momento non ci sono indagati ma le indagini sono chiamate a chiarire se vi siano responsabilità e se la morte di Jaghunar Singh sia stata frutto di un incidente. Secondo quanto emerso dai rilievi e dal racconto della mamma della piccola vittima sembra che l'autobus fosse appena ripartito quando il bambino, che pare fosse rimasto davanti casa in attesa del ritorno della mamma che aveva accompagnato la figlia più grande, è sceso in strada. L'autista non ha potuto far nulla per evitare l'impatto con il bambino che è finito così sotto la ruota posteriore del mezzo.

Ad attirare l'attenzione dell'uomo alla guida che si è poi fermato sono state le urla della madre del piccolo Jaghunar che si è fiondata sul corpicino del figlio. L’assistente che era sul pulmino è anche volontaria della Croce Azzurra e quindi è stata la prima a intervenire praticando al piccolo le manovre del caso in attesa dell’arrivo dei soccorsi che però non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. “Appena ho saputo, mi si è gelato il sangue e sono subito corso qui – le parole del sindaco Alessio Pignotti – una tragedia immane”.

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