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“Bimbo infettato per aver lavato i denti”, mistero acqua inquinata a Trapani: videocamere per capire

Da un mese nessuno riesce a capire i motivi dell’acqua inquinata. “Un bambino di 8 anni che si prende un’infezione di questo tipo non è davvero ammissibile” denunciano i residenti del quartiere Trapani Nuova. Il comune ora vuole usare le videocamere per arrivare all’origine della contaminazione.
A cura di Antonio Palma
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Sta assumendo sempre più i contorni di un mistero quello che da oltre un mese accade a in alcune zone di Trapani dove la contaminazione dell'acqua potabile ha costretto le autorità a chiudere i rubinetti, lasciando a secco mezzo quartiere ad alta densità abitativa. Nonostante il problema sia emerso già all'inizio di dicembre, infatti, nessuno sembra riuscire a capire l'origine della contaminazione dell'acqua, tanto che ora si pensa di usare delle videocamere sulla conduttura per accertare i fatti.

Un problema molto serio che ha dato via a ben due ordinanze di divieto d'uso e che, a detta dei residenti, ha causato anche una infezione da stafilococco in un bimbo di 8 anni che usava regolarmente l'acqua di rubinetto per lavare i denti. Il problema dell'acqua inquinata riguarda diverse strade del quartiere Trapani Nuova, dove sorgono anche negozi e scuole, e ha imposto all'amministrazione comunale di vietare l'uso in una decine di strade.

La prima ordinanza risale al 7 dicembre scorso quando, a seguito di segnalazioni, sono state avviate analisi di laboratorio sull'acqua della condotta idrica comunale, i cui risultati hanno confermato l’esistenza di parametri non conformi a quelli di legge. Il 27 dicembre scorso, dopo nuove segnalazioni e conseguenti esami di laboratorio, si è deciso di estendere il divieto ad altre aree con una seconda ordinanza.

Nonostante sia trascorso un mese, però, al momento nessuno è riuscito a venire a capo del problema e i residenti rimangono senza acqua, con notevoli esborsi per servirsi di autobotti da privati. "Un bambino di 8 anni che si prende un’infezione di questo tipo non è davvero ammissibile. Ci avevano detto che l’acqua l’avrebbe assicurata il Comune ma è accaduto soltanto una volta in quasi un mese. Le altre volte siamo stati costretti noi a rivolgerci ai privati: 90 euro per ciascun trasporto" hanno lamentato i residenti a Repubblica, parlando di cattivo odore e acqua nera dai rubinetti.

Il Comune di Trapani dal suo canto ha avviato dei lavori in tutta la zona con diversi scavi alla ricerca della causa della contaminazione ma per ora l'origine del problema resta un enigma. "La zona interessata è ben circoscritta come risulta da apposita ordinanza del Sindaco. Le verifiche in corso sono previsti dalle procedure adottate dagli uffici che, al massimo delle loro forze, stanno adoperandosi per trovare la causa di tale problematica" spiegano dall'amministrazione comunale.

"Relativamente alle scuole, allo stato odierno non ci risultano criticità anche se sarà nostra cura provvedere, per puro scrupolo e prima dell'apertura delle stesse, a fare i prelievi per analizzare l'acqua" aggiungono dal Comune, rivelando che si sta "provvedendo anche con interventi con videocamere lungo la condotta per intercettare meglio l'eventuale commistione".

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