Bimbo disabile sogna di salire sulla Cupola del Duomo, i calcianti lo accontentato portandolo a spalla

Uno dei suoi sogni del piccolo Brando da quando ha iniziato a capire è stato sempre quello di poter raggiungere un giorno la vetta della cupola del Duomo di Firenze, la sua città. Una impresa comune a tanti ma che nel suo caso è resa estremante difficile dalle sue condizioni di salute visto che il piccolo di 9 anni soffre di una disabilità che gli impedisce di fare tante scale da solo. Un sogno però che ora ha potuto finalmente realizzare grazie ai suoi idoli, i calcianti della squadra del Calcio Storico Fiorentino dei Rossi, altro sua passione.

Brando ha così potuto realizzare nello stesso tempo due sogni, salire sul Duomo abbracciato agli atleti che si sono incaricati di camminare per lui portandolo in spalla. La scena ieri mattina, domenica 6 novembre, quando i calcianti di Parte Rossa di Santa Maria Novella si sono caricati in spalla Brando e hanno percorso i quasi 500 scalini fino alla vetta della cattedrale.

Alle 8 è stato eccezionalmente aperto l’accesso alla Cupola e grazie alla disponibilità dell’Opera di Santa Maria del Fiore, Brando è stato portato sulle spalle dai calcianti che si sono alternati lungo la salita. Ad accompagnare la visita i genitori del bambino, Elena e Matteo; il fratello Diego, il presidente del Calcio Storico Fiorentino, Michele Pierguidi, e alcuni dirigenti del Colore Rosso.
Una iniziativa che ha ricevuto il plauso del sindaco di Firenze Dario Nardella che così ha voluto commentare: “Viva la Firenze solidale, quella uguale per tutti, dal cuore grande e dall’animo d’oro. Fiero di essere il Sindaco di questa città”. “Che bella la Toscana della solidarietà dal cuore grande” ha detto il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo. “Questa è Firenze. Questi sono i Rossi di Santa Maria Novella. Questo è il Calcio in Costume.Viva Fiorenza e viva Brando” ha dichiarato invece il Presidente del Quartiere 2 di Firenze e Presidente del Calcio Storico Fiorentino.