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Bimbo di tre anni con una spina di pesce in gola, salvato dai medici

La madre aveva dato da mangiare del pesce la sera prima. Il piccolo, però, ha iniziato a tossire e a piangere a causa del dolore che gli provocava la spina conficcatasi in gola.
A cura di Daniela Caruso
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All'Ospedale Salesi è stata fatta un'operazione molto delicata a un bambino di tre anni, al quale era rimasta conficcata una spina di pesce in gola. L'equipe specializzata in anestesia e rianimazione ha estratto la spina di pesce dalla trachea del piccolo. Il bimbo vive con i suoi genitori a Fano. Ad un tratto, la madre e il padre si sono accorti che il figlio tossiva e piangeva insistentemente. A quel punto, i genitori hanno deciso di portare il bambino all'ospedale pediatrico di Ancona per capire cosa stesse accadendo. I medici hanno capito, grazie a uno broncoscopio, che nella gola del piccolo paziente vi era conficcata una spina di pesce.

Il bambino aveva mangiato del pesce: a confermarlo è la stessa madre, la quale ha dichiarato che aveva dato al figlio tale pietanza la sera prima. Anche se la donna ha rimosso pazientemente la lisca e le parti dannose, la spina in questione le era sfuggita. Grazie a un intervento, svolto per via endoscopica, la spina è stata rimossa dalla gola del bambino, che ora versa in buone condizioni, anche se rimane sotto osservazione in ospedale.

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