Bimbo di due anni e mezzo muore in ospedale a Sassuolo: denuncia dei genitori, disposta l’autopsia
Un bambino di due anni e mezzo è morto all'ospedale di Sassuolo, in provincia di Modena, la notte fra martedì e mercoledì scorsi. Dopo il dramma, i genitori hanno sporto denuncia ai carabinieri con l'ipotesi di reato di morte come conseguenza di altro delitto, contro ignoti.
A raccontare quanto accaduto è il Resto del Carlino di Modena. Secondo la ricostruzione, il piccolo era stato portato al pronto soccorso perché aveva febbre alta e difficoltà respiratorie. Affidato al reparto di Pediatria, i medici dell’ospedale ne avevano annunciato le dimissioni il giorno dopo. Le condizioni di salute del bambino sembravano essere migliorate. Nella notte, però, il piccolo è morto a causa di un arresto cardiaco improvviso, come lo stesso ospedale ha sottolineato in una nota. Inutili i tentativi di rianimarlo. Sul corpo del bambino, ha fatto sapere sempre l’ospedale, sarà eseguita l’autopsia.
"La direzione – si legge nel comunicato dell'ospedale – si stringe al dolore della famiglia. Una morte improvvisa che ha colpito profondamente anche tutti i professionisti di Pediatria. L'ospedale, nell'esprimere la più sentita solidarietà ai familiari per il grave lutto, si è messo a loro completa disposizione per offrire un percorso di supporto psicologico e per chiarire in modo esauriente quanto accaduto".
I genitori del piccolo, secondo quanto trapela, hanno sottolineato come il bambino, essendo nato con la sindrome di down, sarebbe sempre stato sottoposto a numerosi controlli e mai erano emerse particolari problematiche. "La famiglia non punta il dito contro nessuno – le parole dell’avvocato Roberta D’Aquino che assiste i genitori – chiede verità e giustizia per il figlio che era stato ricoverato, a quanto ci è dato sapere, per sintomi riconducibili a una virus di tipo influenzale, ed è morto nel giro di poche ore per circostanze ignote. È pertanto doveroso compiere ogni atto di indagine utile al fine di accertare come e perché il bambino sia deceduto nel reparto di Pediatria. Contiamo di nominare nel più breve breve tempo possibile un perito".