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Bimbo di 7 anni ingoia pila a bottone in casa ma riesce a comunicarlo, operato d’urgenza e salvato

L’episodio è avvenuto in Toscana a poche ore dalla morte della piccola di 18 mesi proprio per le conseguenze dell’ingerimento di una pila. Decisivo in questo caso l’intervento tempestivo dei medici dopo che il piccolo, residente a Grosseto, è riuscito a comunicare l’accaduto ai genitori.
A cura di Antonio Palma
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Tragedia sfiorata in Toscana dove un bambino di 7 anni che aveva ingoiato una pila a bottone per sbaglio  è stato salvato con un’operazione chirurgica d’urgenza in ospedale a Massa. L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi a poche ore dalla morte della piccola di 18 mesi proprio per le conseguenze dell’ingerimento di una pila.

Decisivo in questo caso l’intervento tempestivo dei medici sul bimbo che ha evitato conseguenze tragiche. Nel caso della piccola, infatti, vista anche l'età, nessuno si era accorto del problema in un primo momento e solo al secondo accesso in ospedale è stato individuato il corpo estraneo. Nel caso del bambino invece è stato proprio a lui a riferire di aver ingerito la pila facendo scattare subito i soccorsi mirati.

Il piccolo, residente a Grosseto, a differenza della piccola, è riuscito a comunicare l’accaduto ai genitori dopo i primi sintomi. Padre e madre quindi  lo hanno accompagnato d’urgenza al pronto soccorso riferendo dell’accaduto ai medici. I dottori dell’ospedale di Grosseto, messi al corrente della gravità dei fatti, hanno disposto l’immediato trasferimento del minore all’Ospedale pediatrico Meyer di Firenze.

Dopo un’attenta valutazione del caso clinico, però, dall’ospedale del capoluogo è stata data l’indicazione al 118 di portare il piccolo subito in elicottero all’Ospedale del Cuore di Massa, dotato del reparto di cardiochirurgia necessario per eseguire questo tipo di intervento delicato. Qui è stato sottoposto a operazione chirurgica immediata dagli stessi specialista del Meyer nella notte tra mercoledì 13 e giovedì 14 e la pila quindi è stata estratta dall’esofago.

Il piccolo è stato dichiarato fuori pericolo e ora si sta riprendendo ma rimane ricoverato sotto monitoraggio e con prognosi riservata. I medici vogliono escludere ogni possibilità che l’ingestione della pila possa aver causato complicazioni agli organi.

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