Bimbo di 5 mesi intossicato da monossido in casa con la famiglia: in camera iperbarica a Firenze
Un bambino di soli cinque mesi è stato ricoverato in camera iperbarica all’ospedale di Firenze la notte di Capodanno per una seria intossicazione da monossido di carbonio in casa. L'allarme durante i festeggiamenti per l'arrivo del nuovo anno quando nell'abitazione di famiglia tutti i presenti, quattro persone in tutto, hanno iniziato ad accusare malesseri di varia natura come nausea stordimento e vomiti ma non gravi.
Fortunatamente hanno intuito subito cosa stesse accadendo e sono usciti immediatamente dall'abitazione chiedendo aiuto. Accompagnati in pronto soccorso, in ospedale fortunatamente a nessuno degli adulti sono state riscontrate conseguenze gravi e tutti sono stati dimessi dopo le cure e gli accertamenti clinici del caso. Per il piccolo, invece, portato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale pediatrico Meyer, purtroppo conseguenze più serie vista la tenera età.
Per il neonato quindi è stato disposto il ricovero in camera iperbarica all'ospedale di Careggi dove è stato sottoposto ad ossigenoterapia. La madre è rimasta in ospedale accanto al figlio per tutta la notte durante la quale fortunatamente il bimbo ha risposto bene alle cure e quindi giudicato fuori pericolo. Il neonato potrebbe essere dimesso già nelle prossime ore dopo tutti gli accertamenti del caso.
Nelle stesse ore a Firenze è stata ricoverata anche un’altra persone per intossicazione da monossido, un giovane 28enne soccorso in un capannone, a Lastra a Signa. Intanto buone notizie arrivano proprio dall'ospedale Meyer di Firenze dove nei giorni scorsi è stata dichiarata fuori pericolo la piccola di 6 anni unica sopravvissuta della strage di San Felice a Ema dove sono morti i genitori e il fratellino per una fuga di monossido in casa.