Bimbo di 5 anni apre lo sportello dell’auto in corsa e cade: non aveva la cintura
Un bambino di 5 anni di Santu Lussurgiu (Oristano) si sarebbe lanciato dall'auto in corsa guidata dal padre sulla strada provinciale 35 che collega Modolo a Magomadas, dopo aver aperto probabilmente per errore lo sportello. Il piccolo è stato colpito dallo pneumatico posteriore della vettura e ha riportato la frattura del femore e altre contusioni. Soccorso dai medici del 118, è stato trasferito con l'elisoccorso all'ospedale Brotzu di Cagliari. Le sue condizioni, a quanto si è appreso, non sono gravi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Bosa per i rilievi. Secondo una prima ricostruzione dei militari, il piccolo, che viaggiava sul lato del passeggero, stava cercando di aprire il finestrino, ma sbagliando ha pigiato sulla maniglia e aperto lo sportello. Gli uomini dell'Arma stanno ora valutando la responsabilità del genitore, perchè il figlioletto viaggiava senza cintura di sicurezza.
Bambini in auto: cosa dice il codice della strada
I bimbi rischiano più degli adulti, in caso di incidente, di essere proiettati in avanti o fuori dell'abitacolo a causa della loro taglia ridotta. Per questo, oltre che per un preciso obbligo di legge (Art. 172-Codice della strada),devono sempre viaggiare con gli appositi sistemi di ritenuta, fin dal loro primo percorso in auto. La legge del 1° ottobre 2018, n. 117 ha modificato l’art. 172 CdS, introducendo l’obbligo, per chi trasporta bambini di età inferiore a quattro anni, di utilizzare appositi dispositivi antiabbandono su tutti i seggiolini che vengono installati sugli autoveicoli e sugli autocarri di qualsiasi massa. I seggiolini hanno le stesse funzionalità di base, al loro interno è presente un dispositivo che si attiva tramite bluetooth e si collega ad uno smartphone. Quando il genitore sale in auto, smartphone e seggiolino si collegano automaticamente e i sensori capiscono se il seggiolino è occupato, oppure no.