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Bimbo di 4 anni morto in un naufragio, polizia arresta due presunti scafisti

Sono stati arrestati dalla Polizia 2 presunti scafisti dell’imbarcazione di migranti che il 12 luglio scorso si è ribaltata al largo di Lampedusa provocando alcuni dispersi e la morte di un bambino di 4 anni.
A cura di Annalisa Cangemi
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Un bimbo di quattro anni è morto durante una traversata nel Mediterraneo. È stato recuperato al largo di Lampedusa dalla nave Dattilo della Guardia costiera lo scorso 13 luglio, già privo di vita, insieme a un gruppo di migranti. Viaggiava con la mamma su una piccola imbarcazione che era partita l'11 luglio dalla città di Sfax, in Tunisia. Oltre al bimbo di 4 anni trovato morto il bilancio del naufragio è pesantissimo: sette persone disperse, di cui quattro bambini.

Due giovani di 19 e 20 anni sono stati arrestati accusati di essere gli scafisti dell'imbarcazione. Dopo le indagini coordinate dalla procura di Reggio Calabria, diretta dal procuratore Giovanni Bombardieri, la Polizia di Stato di Reggio Calabria ha sottoposto a fermo un cittadino della Sierra Leone di 20 anni accusato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e morte come conseguenza del reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

Nel corso dell'attività investigativa condotta dalla squadra mobile di Reggio Calabria sono stati raccolti gravi indizi per gli stessi fatti a carico di un secondo soggetto, sempre della Sierra Leone, di 19 anni, non presente a Reggio Calabria in quanto era stato fatto scendere a Lampedusa per ragioni sanitarie. In sede di convalida il gip del Tribunale di Reggio Calabria ha emesso, per entrambi, un'ordinanza di custodia cautelare in carcere.

L'indagine è stata avviata a seguito dell'approdo a Reggio Calabria, lo scorso 13 luglio, della nave "Dattilo" della Guardia Costiera, con a bordo 810 migranti di origine centroafricana, una parte dei quali provenienti dal centro di accoglienza dell'isola di Lampedusa, e circa 300 tratti in salvo durante la navigazione.

Tra le persone soccorse, quando l'unità navale era salpata dall'isola, vi erano alcuni naufraghi individuati nel tratto di mare tra Lampedusa e le coste della Tunisia.

Secondo quanto raccontato dai migranti agli investigatori della Squadra Mobile, la piccola imbarcazione condotta dai due giovani arrestati era partita l'11 luglio dalla città di Sfax (in Tunisia), e, dopo una giornata di navigazione, a causa del peggioramento delle condizioni meteo marine avevano chiesto soccorso ad un peschereccio, ma nel tentativo di trasbordare la loro imbarcazione si era ribaltata causando la morte del bambino e la scomparsa di altre 7 persone (3 adulti ed altri 4 bambini).

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