Bimbo di 4 anni in ospedale per aver ingerito cocaina, era stato lasciato solo in casa col fratellino
È finito al pronto soccorso dell'ospedale di Vicenza in stato di "coscienza alterata" il bambino di 4 anni ricoverato per aver ingerito cocaina. Il piccolo è rimasto per nove giorni in nosocomio prima di poter essere dimesso. Ora sulla vicenda indagano i carabinieri che hanno iscritto i genitori nel registro degli indagati.
La coppia, 31 anni lui, 30 anni lei, risiedono in un piccolo comune della provincia di Vicenza insieme ai due figli: il bambino di 4 anni e un secondo di 7 anni. I due sono accusati di abbandono di minore con l'aggravante delle lesioni. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine infatti avrebbero lasciato i figli in casa da soli con la droga a portata di mano.
Il più piccolo dei bambini sarebbe riuscito a prendere la sostanza stupefacente finendo per ingerirla. I due bambini sono stati trovati poi in casa da soli dagli stessi genitori che, dopo essersi accorti dello stato di salute del piccolo, lo hanno trasportato in ospedale di Vicenza.
Lo scorso 15 marzo la notizia di una bimba nata già in crisi di astinenza legata a sostanze stupefacenti. È accaduto a Lecce, all'ospedale di Galatina dove i medici hanno immediatamente disposto una serie di accertamenti su mamma e figlia per confermare i dubbi del personale medico.
Dopo aver effettuato gli esami, i dottori hanno ricevuto la diagnosi che temevano: la piccola era nata in astinenza da cocaina. La bimba appena nata è stata trasferita nell'Unità di terapia intensiva dell'ospedale Vito Fazzi di Lecce, dove è ancora in cura. Fortunatamente, fa sapere la stampa locale, la bimba ha superato la crisi ed è ora fuori pericolo. La neonata sarà presto dimessa e potrebbe finire in un istituto di Ostuni per l'accoglienza dei minori. Una struttura dove vengono ospitati diversi minori con vicende più o meno simili.