Bimbo di 11 mesi morto nel sonno all’asilo: maestre indagate per omicidio colposo, disposta autopsia
Sarà l'autopsia, che verrà eseguita nei prossimi giorni, a stabilire le cause della morte del bambino di 11 mesi deceduto venerdì pomeriggio all'asilo nido di Paese, in provincia di Treviso. Il piccolo stava dormendo quando il suo cuore ha improvvisamente cessato di battere, e quando le educatrici se ne sono accorte era ormai troppo tardi; ogni tentativo di rianimarlo si è rivelato inutile. In attesa che venga fatta luce su quello che è successo la Procura di Treviso, come riporta il Gazzettino, ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo, indagando chi doveva sorvegliare i piccoli. Si tratta – va specificato – di un atto dovuto per consentire agli inquirenti tutti gli approfondimenti necessari.
Sotto inchiesta sono quindi finite le maestre che in quel momento avevano responsabilità di sorveglianza sui bimbi, oltre ai responsabili del nido. "Si tratta di un atto a garanzia delle persone coinvolte, in modo che possano partecipare con un loro consulente agli accertamenti che verranno disposti" ha chiarito il procuratore Marco Martani, aggiungendo che "dirimente sarà l’autopsia che permetterà di stabilire le cause della morte". Soltanto l’esame post mortem – che potrebbe essere disposto dal pubblico ministero già oggi – consentirà di capire se il bimbo è stato vittima della cosiddetta "sindrome da morte in culla" – impossibile da prevedere – oppure se le cause siano altre. In tal caso andrà stabilito ci sia stata una qualche responsabilità o omissione da parte del personale.
Il bambino, 11 mesi, è deceduto nel pomeriggio di venerdì 29 settembre all'asilo nido privato "Raggio di Luna" di Porcellengo di Paese. Il suo cuore ha improvvisamente cessato di battere alle 15: potrebbe trattarsi della cosiddetta "morte in culla", consistente nel decesso improvviso di un bambino di età compresa tra un mese e un anno.