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Bimbo caduto nel pozzo a Palazzolo Acreide, l’autopsia conferma: “È morto per annegamento”

L’autopsia effettuata sul corpo del bimbo di 10 anni caduto in un pozzo artesiano a Palazzolo Acreide (Siracusa) ha confermato la morte per annegamento: “Nessuna lesione grave”. Salma dissequestrata, attesa per i funerali. La mamma: “Sarà troppo difficile sopravvivere alla tua mancanza”.
A cura di Ida Artiaco
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È morto per annegamento il bimbo di 10 anni caduto in un pozzo artesiano a Palazzolo Acreide (Siracusa) giovedì scorso mentre si trovava ad un campus estivo. La conferma è arrivata dai risultati dell'autopsia, effettuata ieri sul corpo del piccolo. L'esame è terminato in serata dopo quasi tre ore.

Secondo quanto emerge, il bimbo non avrebbe presentato delle lesioni molto gravi, né alla testa né sul resto del corpo, per cui appare probabile che il decesso possa essere stato causato dall'annegamento. Il pozzo, che si trova in contrada Falabia ed è profondo circa 15 metri, era per metà coperto d'acqua, per cui è ipotizzabile che non sia riuscito a rimanere a galla.

Nelle prossime ore, la Procura disporrà il dissequestro della salma per consentire alla famiglia di celebrare il rito funebre che coinciderà con la proclamazione del lutto cittadino a Palazzolo Acreide, mentre continuano le indagini per cercare di ricostruire l'esatta dinamica della tragedia.

Foto da Siracusaoggi.it.
Foto da Siracusaoggi.it.

Sono al momento nove le persone indagate per omicidio colposo, tra cui il proprietario del terreno in cui si trova il pozzo e l'educatrice 54enne che ha provato a salvare il bimbo lanciandosi nella cavità, purtroppo senza successo, insieme ad altri sette operatori presenti in quel momento.

Gli inquirenti stanno esaminando vari aspetti, tra cui i ruoli che ognuno di essi avevano in quella giornata, per cui la Procura sta procedendo ad una scrematura, considerato che, nel complesso, in quella drammatica giornata c'erano una quindicina di persone.

Ancora sotto choc i genitori della giovane vittima. "Sarà troppo difficile sopravvivere alla tua mancanza. È un logorio continuo, non vederti, ascoltando il silenzio che mi aleggia attorno. Non riuscirò mai a capire mentre mille domande senza risposte si rincorrono nella mente. Ti ho amato e ti amo troppo. Non ti dirò mai addio, tu resterai nel mio cuore", ha scritto la mamma su Facebook.

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