Bimbo annegato nella piscina a Mirabilandia nel 2019: condannato solo il bagnino, assolti i genitori
Per la morte del piccolo Edoardo, il bimbo di quattro anni annegato il 19 giugno 2019 in una piscina di Mirabilandia Beach, è stato condannato a un anno di reclusione (pena sospesa) il bagnino in servizio quel giorno a Mirabeach, lo spazio acquatico interno al parco divertimenti romagnolo. Assolti tutti gli altri cinque imputati, tra cui i genitori del bimbo. A pronunciare la sentenza il giudice Natalia Finzi del Tribunale di Ravenna.
Edoardo era stato lasciato vicino allo scivolo, dove l’acqua gli arrivava alle caviglie. La madre gli aveva raccomandato di non muoversi, di aspettarla fino a quando non sarebbe tornata. Ma lui, con l’innocenza di un bambino di quattro anni, non è riuscito a stare fermo.
Come stabilito anche grazie alle telecamere della piscina che hanno ripreso la scena, il piccolo aveva girovagato da solo raggiungendo un’area in cui la profondità dell’acqua tocca i 110 centimetri, forse perché attratto dalla presenza di altri bimbi che giocavano in acqua. Edoardo era rimasto in acqua per circa tre minuti prima che qualcuno lo notasse. Ma oramai era tardi.
A quattro anni di distanza da quel tragico giorno, il dolore della famiglia è stato in qualche alleviato dalla sentenza del Tribunale di Ravenna che ha assolto tutti gli imputati per omicidio colposo – i genitori perché il fatto non costituisce reato e i rappresentanti del parco acquatico perché il fatto non sussiste – tranne il bagnino, all’epoca neomaggiorenne. Il bimbo non sarebbe dovuto rimanere da solo, come accaduto, ma allo stesso tempo il giovane sarebbe dovuto tempestivamente intervenire.
"Nel corso del processo abbiamo dimostrato che genitori del piccolo Edoardo non sono responsabili della tragedia che, secondo il Tribunale di Ravenna, è dipesa dall'omesso intervento del bagnino del Mirabeach", è la nota dei legali dei genitori di Edoardo.
L’ufficio stampa Mirabilandia Parks ha invece commentato con una nota: “Il Tribunale ha riconosciuto che il parco acquatico Mirabeach dispone di procedure adeguate”, ha sottolineato a margine della sentenza. “La sicurezza degli ospiti e dei dipendenti costituisce uno degli obiettivi della nostra formazione e delle nostre procedure operative. Siamo ancora rattristati per l’evento che è dipeso da un errore umano non imputabile al parco”.