Bimba morta ad Aosta, indagati quattro medici: ancora ignote le cause del decesso

Quattro medici sono stati iscritti nel registro degli indagati per la morte all'ospedale Beauregard di Aosta – avvenuta la scorsa settimana – di una bambina di due anni. Si tratta di due pediatri e due rianimatori che, avendo ricevuto l'avviso di garanzia, hanno potuto partecipare con dei propri consulenti all'autopsia che è stata eseguita questa mattina dall'anatomopatologo Giovanni Botta e dal medico legale Alessandro Marchesi. Nei confronti dei quattro indagati la procura di Aosta procede per omicidio colposo.

L'esame autoptico non ha, al momento, fornito alcuna certezza sulle cause del decesso della bimba: servirà tempo per esaminare i campioni prelevati e svolgere gli esami batteriologici e istologici che potrebbero consentire di stabilire i motivi della morte. La relazione completa è attesa entro 80 giorni sul tavolo del pubblico ministero Francesco Pizzato, che coordina le indagini sulla vicenda.

Cosa era accaduto alla bambina morta all'ospedale Beauregard

La bimba era stata portata in ospedale nella notte tra domenica 9 e lunedì 10 giugno scorsi per un'indisposizione. Dopo i controlli nel reparto di Pediatria, era stata dimessa e rimandata a casa perché le sue condizioni erano state giudicate buone. Lunedì pomeriggio tuttavia i familiari l'hanno riaccompagnata in ospedale in quanto il malessere non accennava a passare. La bimba è stata quindi sottoposta a nuovi controlli e a ulteriori cure: in particolare alla bambina era stato fatto un tampone ed un prelievo per emogas – e sottoposta ad una terapia idratante endovenosa. Per sicurezza era stata tenuta sotto osservazione nella struttura sanitaria. La situazione è precipitata nella tarda serata quando le sue condizioni sono peggiorate. Alle 3 è avvenuto il decesso per cause al momento ignote.