Bimba morsa da pipistrello in Toscana, la cura arriva da Foggia: unica struttura ad avere antidoto
Una bambina svedese di sette anni in vacanza in Toscana con la propria famiglia è stata morsa da un pipistrello. La piccola è salva. Grazie al centro antiveleni del Policlinico Riuniti di Foggia, attivato proprio ieri nella tarda mattinata per fornire in emergenza l'antidoto utile alla giovanissima paziente. Ad allertare la struttura sanitaria pugliese è stato il pronto soccorso degli Ospedali Riuniti di Livorno della Usl Toscana Nord-Ovest. La struttura foggiana (che in futuro si chiamerà Banca Antidoti Diffusa Puglia), diretta da Anna Lepore, da una prima ricerca dei clinici del Pronto Soccorso di Livorno, seguita anche dalla conferma dell'Istituto Superiore di Sanità, è risultata l'unica struttura dedicata su territorio nazionale ad avere al momento la disponibilità immediata dell'antidoto.
Attivato in emergenza, lo staff del Centro Antiveleni del Policlinico Riuniti di Foggia, ha disposto e coordinato l’intero iter, dalla fornitura antidotica alla gestione medica a distanza della piccola paziente, attualmente ancora seguita dai medici del CAV. “Questo caso evidenzia l’importanza dell’attività svolta dal Centro Antiveleni di Puglia, struttura indispensabile nella gestione e fornitura in urgenza a livello nazionale e regionale degli antidoti di difficile reperimento” sono le parole del Direttore Generale del Policlinico Riuniti Vitangelo Dattoli.