Bimba finisce in coma: il padre l’ha dimenticata in auto per 6 ore

Una mattina come tante in quel di Teramo: un padre che deve recarsi a lavoro, come tutti i giorni, e che lascia la figlia di quasi due anni all'asilo nido. Non  è andata così stamattina e quel padre, dopo circa 6 ore, si è trovato di fronte la figlia esanime. L'uomo, infatti, arrivato nel piazzale antistante l'Università di Teramo, dove lavora come docente di chirurgia alla facoltà di Veterinaria ha parcheggiato e chiuso l'auto; non si è accorto che nel sedile posteriore fosse rimasta la figlia, che doveva accompagnare all'asilo.

Nella pausa pranzo la tragica scoperta: l'uomo stava per prendere l'auto quando ha scorto la figlia priva di sensi, proprio lì dove, inconsapevolmente, l'aveva lasciata. L'ha presa e condotta nel suo ufficio mentre i colleghi allertavano l'ambulanza del 118.  Giunti sul posto i primi soccorsi, la situazione della bimba è parsa disperata, probabilmente per il troppo sole e la mancanza di ossigeno. La piccola è stata trasportata in elicottero all'ospedale regionale di Torrette di Ancona e successivamente è stata trasferita all'ospedale pedriatico "Salesi".

Sebbene al momento del ricovero le sue condizioni erano disperate, la bambina adesso è fuori pericolo. A detta dei medici, infatti, la bambina presentava un quadro cardiocircolatorio e respiratorio piuttosto compromesso, ma fortunatamente la situazione d'allarme è rientrata in serata.Sono cominciati i guai per il padre, però, che adesso è indagato per abbandono di minore. Gli agenti della squadra volante della Questura di Teramo hanno interrogato l'uomo che, ancora in stato confusionale, avrebbe detto di essere convinto di aver lasciato la figlia all'asilo come ogni mattina. Ad ogni modo la Procura di Teramo ha deciso di aprire un'inchiesta per accertare le dinamiche della vicenda.