Bimba di 8 anni non rientra in comunità dopo weekend con gli zii: forse prelevata dai genitori
Sarebbe stata portata via da un familiare la bimba di 8 anni della quale non si avevano più notizie nel Chietino, più precisamente a San Giovanni Teatino. La bimba era stata affidata congiuntamente a una comunità agli zii in alcuni orari e giorni della settimana dopo l'arresto dei genitori, accusati di detenzione di stupefacenti ai fini dello spaccio.
Secondo quanto confermato a Fanpage.it da fonti investigative, i familiari della piccola non sarebbero più agli arresti e per questo motivo, forse con la complicità di altri parenti, avrebbero fatto in modo di sottrarre la bimba all'affidamento della comunità. Le forze dell'ordine sarebbero già al corrente del luogo nel quale si trova in questo momento la minore. Le ricerche si starebbero estendendo fino in Germania, mentre la Procura della Repubblica di Chieti ha aperto un'indagine per sottrazione di minore.
Secondo quanto spiegato da fonti informate a Fanpage.it, la piccola infatti non è una "scomparsa" nel vero senso del termine e per questo motivo non sono state diffuse fin da subito foto e generalità per le ricerche. Il tutto si sarebbe sviluppato in ambito familiare.
La bimba era stata tolta ai genitori dopo l'arresto dovuto alla detenzione di stupefacenti e armi. La piccola era infatti costretta a dormire tra panetti di droga e pistole. Insieme ai genitori era stato arrestato anche il fratello maggiore, un ragazzo di appena 17 anni.
Durante il weekend a casa degli zii, la bimba potrebbe essere stata prelevata dalla famiglia e portata in un altro luogo. A segnalare il suo mancato rientro in comunità sono stati proprio i responsabili della struttura e la Polizia ha subito dato il via alle ricerche.
I genitori della piccola, insieme al fratello 17enne della minore, erano stati arrestati il 19 aprile con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare hashish. Nel corso della perquisizione, gli investigatori avevano rinvenuto anche armi e pallottole. I successivi accertamenti hanno evidenziato che la coppia arrestata faceva dormire la bimba di 8 anni nella loro camera da letto, luogo dove sono stati trovati gli stupefacenti e le pistole.
A seguito degli arresti, il Tribunale per i Minori dell'Aquila ha affidato la piccola a una comunità e agli zii per alcune fasce orarie e poi per il weekend.