Bimba di 6 mesi morta in culla: perdeva sangue dal naso mentre dormiva con la madre minorenne
Tragedia nella notte tra venerdì e sabato in una comunità per giovani gestanti a Latiano, in provincia di Brindisi: una bambina di sei mesi è morta nell'alloggio dove viveva con la madre minorenne. A quanto si apprende, la piccola sarebbe stata trovata morta al momento del risveglio da sua madre, con la quale stava dormendo.
L’ipotesi al momento più accreditata, secondo chi indaga, sarebbe quella della cosiddetta SIDS, ovvero Sudden Infant Death Syndrome, più comunemente noto come fenomeno della ‘morte in culla', ovvero un decesso per cause naturali tra cui un soffocamento provocato da un rigurgito.
A dare la madre è stata la stessa genitrice intorno alle 4: ha visto la figlioletta immobile e con del sangue che fuoriusciva dal naso. Sul posto si sono recati i soccorritori del 118, che hanno praticato dapprima il massaggio cardiaco, poi hanno tentato con il defibrillatore di rianimare la piccola, tutti tentativi risultati però inutili.
La dinamica dei fatti è comunque in fase di accertamento e le indagini, coordinate dalla Procura di Brindisi, sono condotte dai carabinieri della compagnia brindisina che hanno eseguito i rilievi sul posto e raccolto alcune testimonianze per accertare le cause naturali della morte della bimba o eventuali responsabilità.
Il corpicino della piccola è a disposizione dell’autorità giudiziaria, che potrebbe disporre il sequestro e quindi l’autopsia. Da quanto appreso non sono stati riscontrati segni di violenza.
Il dramma ha chiaramente sconvolto i giovani genitori della bimba e i parenti che ora vogliono sapere verità e quali sono le cause che ne hanno provocato la morte della piccola.