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Bimba di 6 mesi morta in culla all’asilo, eseguita l’autopsia: “Forse soffocata da un rigurgito”

A causare la morte della bimba di 6 mesi, deceduta nel pomeriggio di lunedì 7 aprile mentre dormiva nella culla di un asilo nido nel Teramano, potrebbe essere stato un rigurgito. Trovato un accumulo anomalo di liquido nei bronchi. È quanto emerso dai primi risultati dell’autopsia eseguita sul corpo.
A cura di Eleonora Panseri
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Immagine di repertorio.
Immagine di repertorio.

Potrebbe essere stato un rigurgito a causare la morte della bimba di 6 mesi, deceduta nel pomeriggio di lunedì 7 aprile mentre dormiva nella culla di un asilo nido di Torano Nuovo, nel Teramano.

È quanto sarebbe emerso dai primi risultati dell'autopsia eseguita sul corpo della piccola. Sarebbe stato trovato un accumulo anomalo di liquido nei bronchi, evidenza di una possibile ostruzione delle vie respiratorie.

L'esame autoptico eseguito ieri, mercoledì 9 aprile, dall’anatomopatologo Davide Girolomi è iniziato intorno alle 16 all’ospedale Mazzini di Teramo e si è concluso alle 19.

Tra 90 giorni, durante i quali verranno esaminati campioni istologici ed ematici prelevati, Girolomi depositerà la relazione al sostituto procuratore Francesca Zani, che ha aperto un fascicolo, per ora senza indagati.

Durante l'autopsia era presente anche il consulente della famiglia, l’anatomopatologo Michele Farinacci. Bisognerà attendere i risultati definitivi per chiarire le cause esatte della morte.

All’esterno dell’obitorio c’erano i genitori della piccola, accompagnati dal loro legale, l’avvocato Giampaolo Magnanimi. "Abbiamo piena fiducia nel lavoro della magistratura", ha detto il padre.

La Procura di Teramo indaga per chiarire eventuali responsabilità. I Carabinieri hanno acquisito le testimonianze delle educatrici, la documentazione sanitaria dell’asilo e i video registrati dalle telecamere di sorveglianza della struttura.

La scoperta del corpo senza vita della piccola era avvenuta intorno alle 16.30 di lunedì, quando una delle educatrici dell’asilo nido, durante il giro di controllo, aveva notato che la bimba non respirava. L’educatrice avrebbe chiamato la piccola, poi l'avrebbe scossa delicatamente aspettando una reazione che non è arrivata.

Immediatamente erano scattate le procedure di emergenza e sul posto era intervenuto il 118. Purtroppo, ogni tentativo di rianimare la bambina era stato inutile. I funerali si terranno domani alle 10 nella chiesa della Madonna della Pace.

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