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Bimba di 3 anni morta nello schianto a Villabate, indagata anche la madre, familiari: “Ti devasta l’anima”

La donna è indagata perché avrebbe tenuto la piccola di tre anni in braccio invece che legata nel seggiolino obbligatorio. Il padre 40enne al volante, anche lui indagato, ha raccontato agli inquirenti che ha perso il controllo della sua Volkswagen Polo perché i freni hanno smesso di funzionare improvvisamente. Il dolore della zia per la morte della bambina: “Una vita innocente e pura non può finire così. Ti devasta l’anima”.
A cura di Antonio Palma
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Per la morte della bimba di 3 anni che viaggiava nell'auto che ieri si è schiantata contro un muro a Villabate, nel Palermitano, sono indagati sia il padre che la madre. La procura di Palermo infatti oggi ha iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale anche la mamma della piccola dopo aver fatto la stessa cosa ieri per il padre 40enne che era al volante e che, dopo i risultati degli esami tossicologici, è risultato con tasso alcolemico sopra i livelli massimi consentiti.

La donna è indagata perché avrebbe tenuto la piccola di tre anni in braccio invece che legata nel seggiolino obbligatorio. “Ho sbandato perché si sono rotti i freni” si è giustificato intanto il 40enne che era al volante dell’auto che ieri si è schiantata contro il muro. L’uomo, Rosario Brusa, ha raccontato agli inquirenti che ha perso il controllo della sua Volkswagen Polo perché i freni hanno smesso di funzionare improvvisamente, causando lo schianto mortale contro un muro.

La dinamica dello schianto a Villabate

L’incidente fatale intorno alle 3 di notte in prossimità di una curva, in via Natta, l’auto si è schiantata contro un muro, un pilastro del cavalcavia che incrocia una strada sterrata. A bordo viaggiava l’intera famiglia che stava tornando da una serata trascorsa in una pizzeria. L’impatto non è stato violentissimo ma ha fatto volare via la piccola che pare fosse tenuta in braccio dalla madre mentre tutti gli altri sono usciti illesi: genitori, gemello della bimba e fratello più grande di 14 anni. Per la bimba purtroppo inutili i soccorsi medici del 118 e il trasporto in ospedale. Sul corpicino verrà condotto l'autopsia qll'istituto di medicina legale del policlinico di Palermo.

Dai rilievi dei carabinieri accorsi sul posto, è emerso che il 40enne era senza patente perché già ritirata e la vettura coinvolta era senza assicurazione. Inoltre l’uomo aveva bevuto oltre il limite consentito per legge. Le sue dichiarazioni sui freni rotti saranno ora vagliate dagli inquirenti che hanno interrogato la coppia ed effettuato i rilievi del caso. La vettura è stata sequestrata e il 40enne, che già in passato fu protagonista di un incidente in cui carambolò contro quattro auto parcheggiate, rischia ora l'incriminazione per omicidio stradale.

Il dolore della zia della bimba: "Ti devasta l'anima"

La tragedia ha sconvolto la comunità locale e la stessa famiglia della bambina deceduta. “Siamo davvero sconvolti per quanto successo. Una notizia che non vorremo mai ricevere. Esprimo il cordoglio della comunità. Quanto successo deve fare molto riflettere sui rischi che si corrono quando ci si mette alla guida” ha dichiarato il sindaco di Villabate.

Non può esistere consolazione per un dolore così profondo che ti attraversa il corpo e devasta l'anima Una vita innocente e pura, una splendida principessa dai grandi occhi azzurri. Il sole della famiglia, non può spegnersi così” ha scritto in un post su Facebook la zia della bimba, che non riesce a darsi pace: “Ho sempre creduto in Dio, in un Dio buono che protegge…ma ultimamente alla luce di tutte le tragedie che accadono mi chiedo perché a rimetterci sono sempre più spesso i buoni e gli innocenti, perché questi non vengono protetti dal nostro Dio? Vivrai sempre nei nostri cuori angelo bello”.

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