video suggerito
video suggerito

Bimba di 18 mesi morta per aver ingoiato una pila. L’ospedale: “Sostanze rilasciate hanno leso l’aorta”

La piccola sarebbe stata accompagnata dai genitori all’ospedale di Siena due volte: inizialmente per un malessere, dopo il quale era stata dimessa. In seguito a un nuovo peggioramento, è stata ricoverata e successivamente trasferita a Massa, dove è deceduta. L’Aou Senese ha spiegato che “le sostanze rilasciate dalla pila hanno causato danni all’aorta”.
A cura di Biagio Chiariello
323 CONDIVISIONI
Immagine

"Le sostanze rilasciate hanno leso l'aorta". Questa la causa del decesso della bimba di 18 mesi morta in ospedale a Massa Carrara dopo essere stata ricoverata prima all’ospedale Le Scotte di Siena (due volte) e infine trasferita d’urgenza nella struttura dove alla fine, purtroppo, è spirata. La piccola avrebbe ingerito una pila, piatta, scatenando episodi di vomito.

I genitori, di origine straniera ma residenti da tempo nel Senese, adesso chiedono giustizia e la procura apuana ha aperto un’indagine, affidata ai carabinieri. A La Nazione, l’avvocato Vincenzo Bonomei del foro di Montepulciano (Siena), che segue la famiglia dichiara: "I genitori sono disperati e piegati dal dolore per una perdita così grave ma c’è da parte loro la ferma volontà di capire perché è morta la figlia. Di cercare la verità".

La bambina era stata portata al pronto soccorso del policlinico Le Scotte di Siena martedì 5 novembre a causa di un malessere. Dopo 10 ore di accertamenti, era stata dimessa. Ma quattro ore dopo il ritorno a casa, ha avuto una ricaduta ed è stata riportata in ospedale, questa volta in terapia intensiva.

Secondo quanto riportato, la causa del primo ricovero sarebbe stata l’ingestione accidentale di una pila, che i genitori non avevano notato e quindi non avevano segnalato allo staff sanitario. L'oggetto è stato scoperto e rimosso durante il secondo ricovero a Siena, ma le sostanze chimiche rilasciate avrebbero provocato danni gravissima alla piccola paziente.

Martedì 12 novembre, è stata trasferita all'ospedale di Massa, dove era stata predisposta la sala operatoria per un intervento cardiaco. Tuttavia, non c'è stato il tempo per intervenire, poiché la bambina è morta a subito dopo il suo arrivo. È stata avviata un'inchiesta d'ufficio.

"Sono stati seguiti tutti i protocolli standard previsti in situazioni del genere, ma successivamente le condizioni della bambina sono peggiorate, probabilmente a causa delle sostanze rilasciate dalla batteria, che hanno avuto un effetto dannoso sull’aorta", si legge in una nota congiunta dell’Aou Senese per il policlinico Le Scotte e dell'ospedale Monasterio, responsabile dell’ospedale del Cuore-Massa.

323 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views