Bimba di 11 anni va a trovare la nonna ma incontra lo zio che la violenta: arrestato 66enne
È stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale aggravata un uomo di 66 anni che avrebbe abusato della nipote di soli 11 anni. Succede a Bari, dove nelle scorse ore gli uomini della Squadra Mobile hanno tratto in arresto lo zio della giovanissima vittima in esecuzione della misura cautelare emessa dal gip presso il Tribunale del capoluogo pugliese.
I fatti risalgono all'estate del 2020. La vittima, appena undicenne, residente in provincia di Bari, aveva raggiunto il paese vicino per far visita alla nonna e dove viveva anche uno zio, che l'ha incontrata per strada, l'ha condotta in un luogo isolato e l'ha costretta a subire rapporti sessuali.
Ma non è finita qui. Perché l'anno successivo, in occasione delle festività natalizie, l'uomo ha insediato nuovamente la nipote, palpeggiandola nelle parti intime. L'audizione "protetta" della minore, provata per quanto accaduto, e i riscontri acquisiti anche attraverso le dichiarazioni dei testimoni, hanno consentito di delineare il quadro indiziario che, aggiunto alle esigenze cautelari, ha portato a l'emissione del provvedimento cautelare.
Un caso simile era emerso sempre in provincia di Bari lo scorso aprile quando una bambina di soli 8 anni ha svelato gli abusi subiti e reso possibile l'identificazione del suo aguzzino: si trattava anche in quel caso dello zio, un uomo di 69 anni che è stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale aggravata e continuata. La piccola subiva in silenzio le violenze da quando aveva appena quattro anni. L'uomo cercava di convincere la bambina a tacere facendole numerosi regali. E lei, pensando che nessuno le avrebbe mai creduto, è stata in silenzio fino a quando ha deciso di scrivere una lettera a sua madre, che è stata presentata direttamente alle forze dell'ordine.