Bimba di 11 anni morta per complicanze del Covid-19: “Il suo cuore già malato non ce l’ha fatta”
È ancora lutto a Finale Emilia per la morte della piccola Yousra Assaban, deceduta a soli 11 anni per complicanze da Covid-19. La bambina, dopo essere risultata positiva al Coronavirus, era stata trasferita in elisoccorso all'ospedale Sant'Orsola di Bologna, a causa dell'aggravamento delle sue condizioni, e dove il suo cuore, già malato, ha smesso di battere alla fine della scorsa settimana. È stato il papà della giovane vittima a raccontare cosa è successo. Lui e la moglie erano risultati positivi, ma le loro condizioni non erano gravi al punto che hanno trascorso un periodo a casa, in isolamento, ma senza alcuna necessità di ricorrere alle cure ospedaliere. "Dei nostri figli, solo lei si è contagiata – ha detto al Resto del Carlino -; nel suo caso il Covid ha preso come bersaglio la sua parte più debole, il cuore. All’età di tre anni, era stata colpita da una miocardite e tutti gli anni si sottoponeva alla visita specialistica presso l’ospedale di Cona".
Circa una ventina di giorni fa Yousra ha però avuto una crisi cardiaca dovuta al Covid: è stata colpita da uno scompenso mentre era a casa di un'amica che l'aveva ospitata proprio per tenerla lontana dal focolaio domestico. Soltanto dopo una quarantina di minuti il medico del 118 è riuscito a riportare il battito regolare in quel cuoricino che aveva tentato più volte di spegnersi definitivamente. Poi, è stata trasferita a Bologna. "Non si era mai più ripresa – ha continuato il papà –. Venerdì mattina scorso i sanitari mi hanno telefonato dicendomi che le condizioni si erano fortemente aggravate. Mi sono fatto coraggio e sono andato al suo capezzale, l’ho salutata per l’ultima volta. Mia moglie non se l’è sentita. Mia figlia era una bambina dolcissima, educata, sempre pronta ad aiutare la mamma, e ad accudire i suoi fratellini di 7, 3 e 2 anni".
La famiglia di Yousra darà l’estremo saluto alla piccola oggi pomeriggio, alle 15. Il feretro raggiungerà poi il cimitero islamico di Massa Finalese, mentre anche i compagni di classe della bimba, che frequentava la scuola media Frassoni, sono ancora sotto choc. "Siamo profondamente addolorati, sapevamo che le sue condizioni di salute erano gravi, ma tuttavia speravamo potesse farcela – ha detto la preside Annalisa Maini –. La bambina, poco prima della malattia, aveva seguito le lezioni in Dad. Era un’alunna attenta, motivata, ben integrata. Ci mancherà moltissimo, ci stringiamo alla famiglia, alla mamma e al papà".