Mamma uccide la figlia di 10 mesi nella vasca da bagno a Nole poi tenta il suicidio: il papà lancia l’allarme
Si indaga sulla morte di una bimba di 10 mesi, il cui corpo senza vita è stato trovato in una vasca all'interno di una casa nel Torinese. Sul caso indagano i carabinieri e secondo le prime informazioni, a lanciare l'allarme sarebbe stato il papà della piccola. A uccidere la piccola sarebbe stata la madre: dopo l'infanticidio, la donna avrebbe tentato il suicidio.
Secondo le prime informazioni, il papà della piccola avrebbe fatto la scoperta dopo essere tornato a casa, trovando la bimba nella vasca della loro abitazione di Nole, nel Basso Canavese. La madre della piccola è stata soccorsa con l'elicottero
La donna era da oltre un anno in cura e proprio questo pomeriggio avrebbe dovuto vedere il suo psicologo. La madre che avrebbe annegato la figlioletta nella vasca da bagno, aveva manifestato problemi psicologici dai primi mesi di gravidanza. La donna è ora ricoverata in ospedale ed è stata sottoposta a un intervento chirurgico da parte degli otorinolaringoiatri per una ferita al collo. La sua prognosi resta riservata.
Secondo quanto reso noto, la 30enne soffriva di depressione post parto. In casa sono stati trovati diversi biglietti scritti dalla donna ora ricoverata.
Il papà è entrato in casa da una finestra posta al primo piano e ha cercato di rianimare la minore appena l'ha trovata nella vasca da bagno, prima che arrivassero i soccorsi per ulteriori cure. Le indagini sono affidate ai carabinieri coordinati dalla pm della procura di Ivrea Elena Parato.
Gli investigatori stanno analizzando il cellulare della donna per capire se avesse cercato di contattare qualcuno prima della tragedia.