Bimba di 10 mesi si sente male a dalla nonna e finisce in ospedale: positiva alla cannabis
Un bimba di dieci mesi si è sentita male mentre era a casa della nonna. Sabato scorso 26 novembre è finita all'ospedale Maggiore di Bologna, per un'intossicazione da droghe. L'episodio è avvenuto nei giorni scorsi a Bologna. A seguito degli accertamenti i medici hanno trovato presenza di cannabis nel sangue. Sulla vicenda il cui quadro è ancora tutto da chiarire la Procura locale ha aperto un'inchiesta e coordina i carabinieri di Bologna, che indagano per ricostruire la dinamica dell'accaduto. Al momento non ci sono nomi iscritti nel registro degli indagati. L'ipotesi di reato compiuto nei confronti della bambina è di lesioni personali aggravate. I militari dovranno capire cosa è successo alla minore, in che occasione possa aver inalato la sostanza stupefacente e capire di chi siano le responsabilità nell'averle fatto inspirare più o meno consapevolmente la droga.
La bimba in ospedale per intossicazione da droghe
I fatti risalgono alla serata dell'altro ieri, quando la bambina è stata portata in ospedale, perché si era sentita male. Secondo quanto ricostruito in sede d'indagine la piccola ha manifestato dei comportamenti strani e ha accusato un malore, mentre stava a casa della nonna. La donna ha dunque avvisato subito la madre e il padre della bimba. I genitori l'hanno presa e portata in ospedale. I medici hanno sottoposto la piccola paziente agli esami del caso, che hanno rivelato la presenza di cannabis nel sangue.
Perquisita l'abitazione di nonna e genitori non c'era droga
La prognosi della piccola paziente è di sette giorni, perché le è stata riscontrata un'intossicazione patologica da droghe. È rimasta in osservazione, affinché i sanitari potessero monitorare le sue condizioni di salute. I medici dato il quadro clinico e l'età della minore hanno informato i carabinieri dell'accaduto. I militari apprese le informazioni hanno perquisito l'abitazione della nonna e dei genitori alla ricerca di droga o altro di sospetto, ma non hanno trovato sostanze stupefacenti, che possano essere rinconducibili all'intossicazione.