Bimba di 10 mesi ricoverata per gravi lesioni: si indaga su maltrattamenti
Una bimba di appena dieci mesi è stata ricoverata, sabato sera, all'Ospedale Gemelli di Roma, dove le sono state riscontrate diverse lesioni, la più grave è un ematoma al capo che per il momento non necessita di intervento neurochirurgico. I medici hanno tenuto a precisare che la piccola non è mai entrata in coma, sebbene le sue condizioni siano apparse immediatamente molto gravi.
Sabato sera il 118 è stato contattato su chiamata di una donna, che ha trovato la sua bimba priva di sensi proprio quando avrebbe dovuto darle la pappina. Intervenuto sul posto, il personale sanitario si è reso subito conto della situazione: la piccola riportava un trauma cranico e diverse lesioni. Da San Felice Circeo, in provincia di Latina, la neonata è stata trasportata d'urgenza all'Ospedale Gemelli di Roma. Il referto medico fa riferimento a gravi lesioni (graffi ed echimosi), risalenti anche ai giorni scorsi. Si parla di maltrattamenti: forse la piccola è stata picchiata.
Ricoverata presso il reparto di Terapia intensiva pediatrica del Policlinico, è accudita dai medici che tengono sotto controllo le sue condizioni. Fino a questa mattina la prognosi era riservata, ma non più da qualche ora: la bambina è cosciente, si muove e respira senza bisogno di ausili meccanici o farmacologici; le sue condizioni neurologiche sono stabili e, inoltre, ha ripreso anche a mangiare per bocca.
La Procura di Roma, e oggi anche quella di Latina, hanno aperto un fascicolo per maltrattamenti: le persone coinvolte sono la madre della piccola, una bracciante agricola (40 anni), il suo compagno, che di mestiere fa l'operaio, e infine il padre naturale, manovale (45 anni). Ed è stata proprio la mamma della bambina a raccontare ai Carabinieri che la figlia aveva trascorso con il padre l'intera giornata precedente a quella del malanno.
Nonostante la neonata sia ricoverata da sabato, fino a domenica sera nessuno ancora è andata a trovarla: nessun parente l'ha accompagnata all'Ospedale.
La piccola già a Natale sarebbe stata maltrattata; a riferirlo è un parente dei genitori, che ha raccontato: "Stavamo giocando ma quando è stata presa in braccio, si è dimenata urlando dal dolore. Stava già male e aveva subito dei traumi". Sembra che la madre non abbia denunciato l'ex marito per paura di ritorsioni.
Ma in realtà, secondo le ultime notizie, non è sull'ex marito che si è concentrata l'attenzione degli inquirenti, in quanto l'unico indagato è proprio il convivente della mamma, S.P., 31enne di San Felice Circeo: è stato iscritto dal pm Raffaella Falcione nel registro degli indagati. I fatti si sarebbero svolti in questo modo: sabato sera la donna, avendo trascorso la giornata fuori casa, ha lasciato la custodia della figlia al convivente, che vive insieme a loro ormai da qualche tempo. Cosa sia successo durante quelle ore, è ancora tutto da accertare.
Intanto la bimba è sotto tutela della Procura dei minori di Roma.