Crede di bere acqua, ma è un antiparassitario: muore nel vigneto, grave un amico

Un agricoltore di circa settanta anni è morto dopo aver bevuto da una bottiglia di plastica qualcosa che poteva sembrare acqua ma che probabilmente era un antiparassitario utilizzato per i vigneti. Il dramma si è consumato ieri pomeriggio nelle campagne di Andria, in un terreno nella zona di Castel del Monte. L'agricoltore era al lavoro nei campi insieme a un amico, che come lui ha bevuto da quella bottiglia e si è sentito male. Rispetto al settantenne, che non ce l’ha fatta nonostante il ricovero d’urgenza all’ospedale di Canosa di Puglia, l’altro uomo è stato portato ancora in vita all’ospedale Bonomo di Andria. Da quanto si apprende, le sue condizioni sono gravi.

Disposta l’autopsia sul cadavere dell’agricoltore – Sull'accaduto sta indagando la polizia di Andria e il sospetto è, appunto, che la sostanza ingerita per errore dai due agricoltori (era contenuta in una bottiglia di plastica con l’etichetta) possa essere una soluzione velenosa utilizzata per i vigneti. Il magistrato di turno della Procura di Trani, Mirella Conticelli, ha disposto l'autopsia sul cadavere dell’agricoltore. Gli inquirenti stanno cercando anche di stabilire se i due uomini fossero o meno assunti per lavorare nei campi.