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Bestemmiano in chiesa alla messa di Natale

In due città diverse la messa natalizia è stata interrotta dalle bestemmie pronunciate da un ragazzo – datosi poi alla fuga – e da una donna, che successivamente ha anche aggredito un carabiniere.
A cura di Redazione
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Hanno accolto così la ricorrenza della nascita di Dio: inveendogli contro. Nelle provincie di Venezia ed Imperia la pace natalizia è stata rotta nello stesso modo. A Mirano i fedeli erano raccolti nel Duomo di San Michele pronti per la messa natalizia quando una porta laterale si apre lasciando affacciare un giovane che urla a pieni polmoni una bestemmia. Il ragazzo scappa, mentre esita il coro che si stava apprestando ad alzare il proprio canto. I fedeli restano sbigottiti, ma è proprio il coro che poi riporta l'aria natalizia tra gli astanti ancora stupiti. La musica sfuma, lasciando la parola al parroco monsignor Lino Regazzo, che non lascia l'accaduto privo di un'interpretazione: "La voce che ci ha disturbato è un segno di solitudine, un segno di esasperazione".

L'altra parentesi blasfema nella notte natalizia è accaduta a Badalucco, in provincia di Imperia. La fuga del colpevole è qui sostituita da un'aggressione a un pubblico ufficiale. Una donna di 32 anni ha bestemmiato ripetutamente fuori alla chiesa del posto mentre all'interno si stava per celebrare la messa natalizia. Un maresciallo dei carabinieri ha tentato di calmarla, ricevendo di tutta risposta un testata. Il militare è poi riuscito a fermare la donna.

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